Borgocarbonara E’ lui l’eroe del giorno in casa Boca Juniors: il centrocampista ostigliese Ardit Kuci ha firmato con il suo gol il salto di categoria dei rossoblù, che accederanno finalmente, dopo numerosi tentativi, al ripescaggio in Seconda. Suo il gol decisivo al 59’. Tre minuti dopo la possibile apoteosi, con un calcio di rigore affidato allo stesso Kuci, ma calciato sul palo. «Sapevamo che ci saremmo giocati i play off col Buscoldo – dice il centrocampista -, purtroppo abbiamo avuto dei momenti di sbandamento durante la stagione, dovuti a tanti infortuni. Senza quelli avremmo potuto tenere il passo del Soave per più tempo, invece ci siamo ritrovati a dover gestire il ritorno di Moglia e Pegognaga. Ma ce l’abbiamo fatta». Una gara dai due volti: «Meglio loro nel primo tempo, nella ripresa abbiamo giocato col coltello tra i denti e si è visto» osserva Kuci, che l’anno prossimo in categoria ritroverà il “suo” Ostiglia. «Un bel campionato quello di Seconda, dove il livello è più alto, ci divertiremo».
Anche se quel rigore sbagliato… «ho temuto parecchio, pensando di aver messo nei pasticci la squadra. Invece siamo riusciti a gestire bene la gara» «Fallire il penalty – commenta Ardit tra il serio e il faceto – forse ha contribuito a tenere sulla corda la squadra, che non si è rilassata». Una grande annata per lui, che ha chiuso a 8 gol: «La forza del Boca è stata quella di non avere magari un super bomber, ma più giocatori in grado di contribuire con un buon bottino: come me, Mantovani, Straziota e Belluti». E’ il momento delle dediche: «A tutta la dirigenza, a questo gruppo e anche ai nostri splendidi tifosi».