Rugby serie B – I Caimani volano in A!

Viadana Dopo un campionato dominato, non potevano sbagliare proprio nel momento decisivo. E ieri i Caimani Viadana hanno festeggiato la storica promozione in serie A. I ragazzi della coppia di coach Madero e Tejerizo hanno vinto lo scontro al vertice con ilo Modena, secondo in classifica, per 25-17. Con 7 punti di vantaggio sugli emiliani, che hanno chiuso il loro campionato dato che la prossima settimana per l’ultimo turno riposano, la capolista non è più raggiungile e così per la serie A è fatta. Al fischio finale sul campo di casa è scattata la festa con i tanti tifosi che hanno sempre seguito e supportato i gialloneri da inizio anno.

Partita tesa ed equilibrata quella andata in scena allo Zaffanella, con Modena che ha reso la vita difficile ai Caimani. Tutto si è deciso negli ultimi minuti: il calcio piazzato di Paternieri al 77’ ha segnato il sorpasso e Sanchez al 79’ con la meta ha messo il sigillo sulla promozione. E allo Zaffanella via ai festeggiamenti. «Sono contentissimo per il successo – afferma coach Madero – e la promozione in serie A. Un premio per i ragazzi. Tanti lavorano, studiano e arrivano da altre parti, ma agli allenamenti sono stati sempre tutti presenti e ci siamo dunque potuti allenare con un bel numero di atleti. Col Modena non abbiamo giocato bene, ma era comprensibile per la posta in palio». «Si avvera un sogno – dichiara Giulio Arletti, presidente del Rugby Viadana – I Caimani, partiti da Bondanello, sono approdati in serie A. Col Modena abbiamo faticato nel primo tempo, poi allungato e vinto nella ripresa. Plauso a Cocconi mvp: la promozione era un obiettivo della società». Chiude il gm Ulises Gamboa : «La squadra ha vinto, ha centrato la promozione in serie A, però non ha giocato bene. Contava il successo davanti al nostro pubblico. Il Modena del mantovano Rovina ha fatto la sua gara sino all’ultimo, ma l’abbiamo spuntata. Ricordiamoci che a parte qualche rugbista del Viadana, gli altri sono tutti ragazzi dei Caimani: gente che lavora o studia, e il salto di categoria è merito loro».