PARMA Dopo l’amichevole di venerdì scorso contro il Rovigo, gli atleti del Viadana hanno impreziosito la loro marcia di avvicinamento agli impegni ufficiali con un allenamento congiunto con le Zebre, franchigia che partecipa allo United Rugby Championship. Le due squadre si sono confrontate ieri mattina alla Cittadella del Rugby di Parma. Il Viadana, come è noto, debutterà sabato 18 settembre in Coppa Italia ospitando allo stadio Zaffanella il Petrarca e la settimana seguente aprirà il suo cammino nel massimo campionato italiano con la trasferta in casa del Colorno. La prima gara delle zebre nel prestigioso torneo internazionale è invece in programma venerdì 24 settembre allo Stadio Lanfranchi di Parma contro i Sudafricani Lions. In vista dei rispettivi impegni nelle tre competizioni, multicolor e gialloneri hanno dunque testato il proprio stato di forma sui campi da gioco del centro sportivo d’eccellenza in gestione alla Federazione Italiana. Il confronto è avvenuto soprattutto tra i reparti, con gli avanti a sfidarsi in sessioni di mischia chiusa, touche e maul e i trequarti impegnati nelle loro giocate e ripartenze dai lanci di gioco. Presenti all’allenamento anche gli ex gialloneri Luca Bigi, Michelangelo Biondelli, Massimo Ceciliani e Leonard Krumov che proprio a Viadana hanno svolto un’importante tappa del loro percorso di crescita nel rugby. La giornata di lavoro si è conclusa con cordiali saluti e incoraggiamenti tra gli atleti della franchigia federale e i vicini viadanesi, ultimo atto di un positivo, disciplinato e qualitativamente buon confronto tecnico tra le due squadre.
«Allenarsi con una squadra di alto livello come le Zebre non può che aiutarci a migliorare e a porci obiettivi ambiziosi di crescita – ha detto Germán Fernández, capo allenatore del Viadana -. E’ stato un piacere poter condividere esperienze e informazioni con gli allenatori della franchigia. E’ stata una giornata molto utile e speriamo che si possa ripetere. Ringraziamo tutto lo staff delle Zebre per l’ospitalità». «I ragazzi del Viadana ci hanno aiutato – ha aggiunto il coach delle Zebre, Michael Bradley – perché ovviamente non conoscono i nostri movimenti e quindi potevamo constatare la loro efficacia. E’ stata una buona sessione di lavoro, entrambe le squadre ne hanno beneficiato».
