Rugby Top 10 – Viadana, parla Casado Sandri: “Con Colorno pronti a giocarci le nostre carte”

Lautaro Casado Sandri
Lautaro Casado Sandri

VIADANA Imprevisti permettendo, sabato allo Zaffanella (ore 15) il Viadana di German Fernandez giocherà la gara col Colorno, prima giornata di ritorno. Come si ricorderà, i gialloneri Viadana vengono da un riposo forzato, causa rinvio del match con Rovigo per i casi di positività al Covid nelle fila polesane (la data del recupero non è ancora stata fissata).
Nell’ultima gara giocata il Viadana ha perso a Calvisano, ancora davanti alle telecamere di Raisport, che quest’anno non porta molto bene ai riveraschi (tre sconfitte in tre gare).
In classifica Colorno vanta 21 punti contro i 14 di Viadana. Colorno è reduce dalla sconfitta per 42-19 nel derby con Reggio Emilia; all’andata il quindici di German Fernandez allo scadere dei tempi regolamentari acciuffò i parmensi sul 27-27
Del match parla il terza linea giallonero Lautaro Casado Sandri: «Da quando sono a Viadana mi hanno detto che il vero derby è quello con Calvisano – afferma – . Tuttavia, considerato che Viadana non dista tanti chilometri da Colorno, possiamo dire che si tratta di una gara ugualmente molto sentita. Ricordo che la scorsa stagione a Colorno abbiamo vinto sul campo e a tavolino. Inoltre abbiamo sconfitto i parmensi anche allo Zaffanella. Loro in flessione? Non direi. È vero che hanno perso nettamente col Valorugby, ma i reggiani sono una squadra molto forte e competitiva, e in più giocano bene. La verità è che Colorno vanta un ottimo organico ed è allenato da un tecnico di valore come Casellato, che nella scorsa stagione ha portato Rovigo a vincere lo scudetto. Inoltre, come suo vice c’è Frati che ha allenato il Viadana». Casado Sandri torna sull’ultima gara giocata a Calvisano: «Ci ha insegnato che bisogna reggere sino alla fine e che le partite vanno giocate sino all’ultimo. Nel girone di ritorno dobbiamo far tesoro di quanto finora siamo riusciti a esprimere in positivo. Ma anche degli sbagli e della discontinuità di cui spesso soffriamo: è un limite che vogliamo superare. Iniziamo il ritorno con una gara difficile, sappiamo il valore dei nostri prossimi avversari, che ce la metteranno tutta per imporsi. Ma anche noi abbiamo le nostre carte da giocarci. E ce le giocheremo».
Lautaro Casado Sandri, da poco diventato papà, sarà al rientro, al pari del tre quarti Inaki Mateu. Ancora assente in seconda linea Adolfo Caila.