BAGNOLO SAN VITO Il tecnico Cristina Semenza non si nasconde. Sa che la finale scudetto in programma domenica al PalaMazzi di Castel Goffredo (ore 18.30) vede la “sua” PaninoLab sfavorita nei pronostici. Già qualche anno fa la Bagnolese in Supercoppa sfidò in gara secca Castel Goffredo: stavolta le due formazioni mantovane si giocano la conquista del titolo tricolore nel massimo campionato. Ricordiamo che al termine della stagione regolare la Brunetti ha preceduto di sei lunghezze la PaninoLab, piegata 4-1 all’andata e 4-0 al ritorno a Bagnolo San Vito. Visti i numeri, per gli addetti i lavori la squadra di Alfonso Laghezza ha qualcosa in più. «Fa un enorme piacere vedere la finale scudetto fra due compagini della stessa provincia – afferma Cristina Semenza – La gara unica può comunque essere vantaggiosa per quanto ci riguarda. La Brunetti – è vero – gioca in casa, parte favorita, ma noi siamo contenti del traguardo raggiunto e ce la giochiamo. Le ragazze sono tranquille e anche io lo sono da tecnico. Per la prima volta siamo in finale, e chissà che un domani non possiamo portare il titolo italiano a Bagnolo San Vito». Ricordiamo che Semenza ha centrato lo scudetto da giocatrice con la maglia del Castel Goffredo.
Le fa eco il dirigente della squadra Paolo Frigeri: «Bello vedere che a contendersi lo scudetto sono due squadre mantovane. Il rovescio della medaglia di questa finale? Purtroppo la mancanza del pubblico».
