MANTOVA E’ il giorno della presentazione degli ultimi due film in concorso per la migliore opera prima italiana, poi al MantovaFilmFest sarà tempo di verdetti. Ma prima c’è una quarta giornata tutta da vivere: l’omaggio a Luciano Salce prevede alle 16 al Mignon La pecora nera, film del 1968 in cui un doppio Vittorio Gassman nei panni di due gemelli mette il suo talento al servizio di un Salce che si cimenta con la satira politica più cinica. Come di consueto, il pomeriggio si completa con le repliche dei film in concorso Marcel! di Jasmine Trinca e Settembre di Giulia L. Steigerwalt e con il documentario Giovanna. Storie di una voce di Chiara Ronchini, dedicato alla grande cantautrice popolare Giovanna Marini.
In serata tocca alle ultime due opere prime in concorso. All’arena Mignon verrà proiettato Piccolo corpo di Laura Samani alle 21, una poetica e aspra favola al femminile ambientata nel nordest del primo Novecento. Alle 21.30 al chiostro del Conservatorio arriva Le voci sole assieme ad Andrea Brusa, regista del film assieme a Marco Scotuzzi. L’autore incontrerà il pubblico e introdurrà la visione del film, che ha come protagonista Giovanni Storti in versione ‘solista’ e nell’inedita veste di interprete di un film drammatico.
A chiudere il programma delle opere prime internazionali, proiettate alle 21.15 nel giardino del Conservatorio con audio in cuffia e versione originale sottotitolata, sarà Flee di Jonas Poher Rasmussen, interessantissimo lavoro che mescola animazione fiction e documentario per raccontare la vicenda di Amid, rifugiato politico in Danimarca.