Ferrara Niente da fare per la Pompea nel secondo derby del girone rosso a Ferrara. I padroni di casa della Kleb, dopo due sconfitte, rialzano la testa proprio nell’ultimo match e mandano al tappeto i mantovani, che con questa sconfitta chiudono la loro avventura in Supercoppa. Passa ai quarti la vincente del raggruppamento, Udine: sfiderà forlì. Grande prova della guardia Visconti, che soprattutto nel finale ha fatto impazzire i tifosi per una favolosa rimonta. I suoi 29 punti (+5 rimbalzi) in totale però non sono bastati per piegare Ferrara, trascinata da Campell (27) in gran spolvero.
All’Mf Palace il tecnico di Ferrara Leka schiera in quintetto Wiggs, Campbell, Ebeling, Fantoni e Vencato; risponde il coach della Pompea Alex Finelli con Lawson, Clarke, Raspino, Visconti e Ghersetti.
Pronti, via ed è subito l’ex Luca Vencato a salire in cattedra con i primi due punti. Buon inizio di Ferrara (8-2), ma la Pompea riduce lo svantaggio fino all’8-7, con Raspino da tre, Visconti e Ghersetti. Tra i locali fanno tutto Vencato, Campell e Fantoni, mentre tra le fila degli Stings Clarke e Lawson devono ancora carburare. Ci pensa Raspino con 8 punti a tenere la squadra a contatto degli emiliani, che però trovano il break giusto per scappare via. Il tempo si chiude sul 27-19, con Ferrara che al momento ha il match in pugno. Un inizio difficile per la Pompea: prendere quasi 30 punti nel primo quarto è uno score pesante. Nel secondo quarto Ferrara si porta a +10 con Baldassare ai liberi. A questo punto c’è una reazione di Mantova targata Ghersetti e Clarke che trova i primi punti della serata, ma la Kleb gestisce il vantaggio. C’è più equilibrio rispetto al primo quarto, ma il distacco accumulato resta. Campbell e Fantoni (10 punti a testa) sono una spina nel fianco della difesa virgiliana, che fatica a contenerli. Raspino suona la carica e con 13 punti mantiene la Pompea a contatto dei rivali (-6 a 55’’ dalla sirena). Wiggs ai liberi non perdona e con una bomba da tre fa volare a +11 la Kleb nel finale di tempo (50-39). Accorcia Visconti dalla lunetta (50-41).
Al rientro dagli spogliatoi Clarke ritrova la sua vena da tre, e con Ghersetti e Raspino la Pompea si avvicina prepotentemente agli emiliani, che invece non riescono più a incidere. Quando sembrano a terra, invece i locali si destano e con Fantoni da due e Campbell da tre ristabiliscono le distanze (66-54). Sulla sirena Ferrara chiude sul +10 (72-62). Schiacciata di Visconti e altri cinque punti della scatenata guardia fanno impazzire i tifosi virgiliani e mandano in crisi Ferrara (72-69) per un finale al cardiopalma. Ancora Visconti firma uno spettacolare pareggio sul 72-72 per il suo 24° punto. Dall’altra parte c’è Campbell che riporta avanti i suoi, anche se ancora Visconti non molla di un centimetro e continua a segnare da tutte le parti: da tre e ai liberi (29 punti). Nel frattempo Lawson firma i suoi primi punti del match. A 1’51 dalla sirena Ferrara stringe i denti e si mantiene avanti con la bomba di Campbell e il solito Fantoni. Finelli chiama time-out per fermare il ritmo dei locali, ma Campbell non si fa distrarre e con il 27° canestro chiude di fatto i conti sul 90-83. La Pompea avrebbe dovuto vincere per poi sperare, in base ai risultati degli altri gironi, di passare come miglior seconda. Con due sconfitte di fila esce invece dalla Supercoppa.
Prossimo appuntamento mercoledì a Sustinente, alle 18.30, al “Bruno Fattori”, la super sfida tra Pompea A e Pompea B: Stings e Sesa mescolati e divisi in due squadre, pronte a sfidarsi a colpi di canestri.