Cercano di smurare la cassaforte ma il proprietario li mette in fuga

VILLIMPENTA Ancora un episodio di ladri messi in fuga dai proprietari di casa. Questa volta è accaduto a Villimpenta, dove intorno alla mezzanotte di sabato scorso una banda di malviventi è stata costretta alla fuga dal rientro a casa di uno dei proprietari. Tutto si è sviluppato in pochi minuti, a conferma che il tentativo di furto era stato organizzato nei minimi particolari da professionisti del “mestiere”. La banda, probabilmente composta da tre persone, si è introdotta nella privata proprietà entrando da una finestra dell’adiacente deposito di vimini e articoli in bamboo. Prima hanno tentato senza fortuna di scardinare a colpi di mazzetta la porta blindata del piano superiore, quindi si sono portati da basso, probabilmente pensando che tutto sarebbe filato liscio. Ed in effetti così sembrava. Con efferata violenza sono riusciti a forzare le due porte che conducono ai vecchi uffici della ditta di famiglia, quindi hanno tagliato i fili dell’impianto dell’allarme. L’obiettivo era la cassaforte, che sono riusciti a scoprire dopo aver gettato a terra tutti gli oggetti che erano riposti nelle scansie. A colpi di martello e scalpello hanno così cominciato a smurare la cassaforte collocata nel muro che divide il garage dall’abitazione. Ma sul più “bello” il cancello automatico della proprietà si è aperto. L’arrivo in auto del proprietario, che risiede nel piano superiore della villa insieme alla fidanzata (la parte sotto è occupata dagli zii) ha messo in fuga i balordi. Sul posto si sono i precipitati i carabinieri della stazione di Castel d’Ario che hanno subito avviato le indagini per cercare di risalire agli autori del tentativo di furto. Un episodio singolare e preoccupante, che desta non poca apprensione e deve quantomeno far riflettere.

Matteo Vincenzi