MANTOVA – Anche la chiesa si adegua al decreto legge emanato dal Governo in relaizone al Coronavirus. I vescovi lombardi, durante la conferenza episcopale, hanno infatti deciso di continuare a celebrare le messe nei giorni feriali senza fedeli. “In ordine alla celebrazione dell’eucaristia il nostro desiderio più profondo era e rimane quello di favorire e sostenere la domanda dei fedeli di partecipare all’eucaristia – si legge nel comunicato inviato dalla Diocesi -. Considerata la comunicazione odierna della CEI – che interpretando il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, invita a non celebrare le Sante Messe feriali con il popolo – chiediamo ai sacerdoti, alla luce dela delicata situazione sanitaria e delle richieste delle autorità competenti, di continuare a celebrare le Sante Messe feriali senza la partecipazione dei fedeli sino a sabato 7 marzo.
Ci riserviamo di dare altre indicazioni, entro venerdì 6 marzo, alla luce di
ulteriori sviluppi e delle decisioni delle istituzioni. Le chiese continuino a restare aperte, nel rispetto delle norme del Decreto, per la preghiera. Consapevoli della sofferenza e del disagio arrecato dalla situazione, in ordine ai nostri oratori, assunto il parere degli organismi pastorali preposti, sono sospese fino all’8 marzo compreso tutte le attività formative aggregative e sportive. È disposta la chiusura degli spazi aperti al pubblico. Fino a domenica 8 marzo compresa le iniziative e gli incontri presso altri ambienti parrocchiali restano sospesi. Confidiamo che le misure di rigore alle quali aderiamo per senso di
responsabilità a tutela della salute pubblica siano condivise da tutte le
istituzioni ecclesiali e civili e accolte in ogni ambito in modo corale.
Ringraziamo i sacerdoti, i collaboratori e gli operatori sanitari e di ordine
pubblico, con tutti i volontari, per l’opera svolta, incoraggiandoli a perseverare
nel loro servizio”.