A tutto idrogeno: Mantova come esempio italiano per la catena dell’elemento più semplice dell’universo

MANTOVA  A tutto idrogeno: Mantova come esempio italiano per la catena dell’elemento più semplice dell’universo. È del maggio 2023 la presentazione della Valle dell’idrogeno, con oltre sessanta milioni di euro di investimento, e ieri mattina presso la casa del Mantegna è stato presentato il progetto Hymantovalley, disegno che ha preso il via il primo di settembre 2023, di durata triennale, e che terrà il suo primo meeting internazionale a Mantova dal 2 al 4 ottobre 2023, presso l’aula magna del Conservatorio di via Conciliazione, coinvolgendo 16 parter di quattro paesi europei ( Austria, Belgio, Italia e Olanda). Con un budget di 9 milioni di euro, cofinanziato al 70% da fondi europei, si basa su tre pilastri: lo sviluppo della filiera di produzione e distribuzione dell’idrogeno verde, la creazione di una rete di utilizzo e spedizione (costituita da navi, treni, mezzi stradali pesanti) e la promozione della ricerca scientifica e accademica per la creazione di un hub tecnologico. L’amministrazione provinciale targata Carlo Bottani ha deciso di valorizzare la posizione strategia del porto di Valdaro. « È il mio esordio come amministratore unico di Agire – parole di Nicola Sodano – e anche del direttore Galli; Agire ufficializza di essere con i fatti in campo per l’idrogeno verde. Il due ottobre sarà anche un momento di promozione per il territorio mantovano». «Mantova per Sapio rappresenta la storia – Fabrizio Cardilli, project development director Gruppo Sapio – siamo qui dal 1960, già produciamo 3000 consegne l’anno, e andiamo nella direzione di sviluppare di più il mercato dell’idrogeno. Mantova diventerà la prima valle dell’idrogeno italiana, una delle principale in territorio europeo. Il capoluogo virgiliano è un laboratorio incredibile per lo sviluppo di questa realtà». Maurizio Migliarotti, direttore generale presso Confindustria: « Supportiamo il progetto e nei prossimi mesi faremo anche un “road show tour” per le imprese, per far conoscere le opportunità concrete dell’utilizzo dell’idrogeno. Il tessuto industriale impegna circa 25.000 persone e gli ultimi anni sono stati allucinanti per le difficoltà affrontate». Antonia B.Baroni