ANVA Confesercenti: positivo passi avanti con Regione su rinnovo delle concessioni degli ambulanti. Ora aspettiamo le risposte sui recinti e contingentamenti.

MANTOVA «ANVA-Confesercenti esprime il proprio apprezzamento per l’approvazione, da parte del Consiglio regionale, di una norma che incarica la Giunta di definire criteri omogenei per il rinnovo delle concessioni di posteggio nei mercati e nelle fiere lombarde»
Il Presidente Simone Nasi «Siamo pronti a collaborare con Regione e Comuni per garantire che al massimo entro Luglio siano chiare le regole con cui consentire a tutti gli ambulanti di poter lavorare anche dopo Dicembre 2020, potendo contare su concessioni di lunga durata, rilasciate dalle amministrazioni locali tutelando l’anzianità di posteggio». «Nelle more di questo passaggio, auspichiamo che possano essere portate a termine le procedure sospese nel corso del 2017, per consentire ai colleghi che già vi avevano preso parte di ottenere il rinnovo delle concessioni senza ulteriori adempimenti».
Nasi prosegue facendo il punto su giorni trascorsi dall’avvio della “fase 2” per le circa 5.000 imprese del commercio al dettaglio su area pubblica che sono venute nel mantovano. «In merito alle regole che disciplinano il più generale svolgimento di fiere e mercati nella nostra Regione» riprende Nasi «confidiamo che il costante miglioramento dell’andamento epidemiologico, così come la responsabilità dimostrata dagli ambulanti e dalla loro affezionata clientela, possano indurre la Regione a non confermare i provvedimenti più restrittivi per la categoria.”
ANVA Confesercenti Lombardia ha richiesto in una lettera inviata all’Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia Alessandro Mattinzoli, a pochi giorni dalla scadenza dell’ordinanza regionale 547 di prevedere l’applicazione delle più flessibili linee guida già varate dalla Conferenza delle regioni, senza più pretendere dai Comuni la necessità di perimetrare e contingentare l’accesso ai mercati.
E’ stata anche richiesta nella lettera inviata sempre all’Assessore conclude Nasi, «un contributo a fondo perduto a vantaggio della categoria, in analogia a quanto già previsto per gli ambulanti campani e piemontesi, al di là delle poche risorse stanziate a livello nazionale».