Aster, rinnovi pass difficoltosi e i bollettini non arrivano

MANTOVA – Segnalazioni di qua, segnalazioni di là, qualcuna magari pretestuosa, ma parecchie legittime per dimostrare che non tutti siamo preparati a recepire le innovazioni tecnologiche, le magie della digitalizzazione e le rivoluzioni online. I pass auto in capo all’Aster anche quest’anno non hanno mancato di creare problemi agli utenti, al punto di costringere la stessa azienda a differire il termine di pagamento, slittato dal 31 gennaio al 28 febbraio. Dapprima, il mancato arrivo dei bollettini per il nuovo sistema di versamento adottato col “PagoPa ”, ovvero il metodo introdotto per corrispondere monetariamente con le pubbliche amministrazioni. Su questo punto, già tre settimane fa aveva dato garanzie il direttore dell’Aster Ildebrando Volpi, ammettendo i ritardi, ma assicurando che tutto si andava normalizzando a breve. In realtà, ancora oggi, molti non hanno ricevuto i bollettini. «A me è arrivato martedì – ammette lo stesso presidente Aster Michele Chiodarelli –, ma stanno arrivando a tutti, Può essere che il problema stia nei postini». Dove invece si incontrano pari o maggiori difficoltà, sembrerebbe essere proprio nelle modalità di pagamento, ossia dove le procedure “semplificate ” alla fine esibiscono più difficoltà di prima. «Non saremmo più in grado di aprire gli sportelli per i rinnovi, data anche la pandemia e i numerosi positivi in quarantena che ci troviamo –prosegue Chiodarelli –. Personalmente però non vedo le difficoltà a pagare con “PagoPa ”, dove i versamenti dei bollettini possono essere effettuati anche tramite home banking. Quanto al nostro sito, le procedure sono state semplificate. Mi dicono che “Rinnovo libero” stia funzionando benissimo, visto che già siamo a quota 7mila, come lo eravamo nel 2021, e oggi utilizziamo solamente l’online», conclude il presidente. Ma forse molti non sanno ancora cos’è l’online.