MANTOVA – La giunta comunale ha approvato le proposte di nuove schede d’azione per il “Contratto di fiume Mincio”. Si tratta dell’attivazione di un sistema di monitoraggio open data delle portate transitanti nel Mincio e dell’individuazione di azioni di adattamento alla modifica delle portate del fiume nel territorio del comune capoluogo.
La prima scheda è finalizzata a verificare la quantità d’acqua transitante nei punti di regolazione e i dati qualitativi delle acque in zone strategiche dal punto di vista ecosistemico. La seconda scheda invece punta a individuare le possibili aree allagabili sulle sponde dei laghi di Mantova.
La realizzazione delle azioni propone il coinvolgimento di più soggetti secondo le diverse competenze. In particolare: Aipo, Parco del Mincio, Consorzi di Bonifica di 1° e 2° livello e la Provincia.
«Formalizziamo quest’anno due proposte – ha commentato l’assessore all’ambiente Andrea Murari – che avevamo già annunciato e su cui stiamo lavorando, che riguardano un tema oggetto di grande dibattito pubblico: cioè la quantità d’acqua che transita nel fiume e nei laghi. Riteniamo che ogni dibattito serio richieda dati condivisi. Per questo ci proponiamo di favorire la costruzione di un sistema condiviso e continuo di monitoraggio dei dati consultabile in ogni momento. Il secondo aspetto riguarda invece la mappatura delle aree che rischiano di allagarsi in caso di aumento del livello dei laghi in modo da studiare possibili interventi».




































