Cannabis light in vendita: 5 negozi rischiano la chiusura per 15 giorni

Controlli in città e provincia da parte di Polizia di Stato, Polizia locale, Guardia di Finanza e Asst Mantova

MANTOVA Ci sono quattro negozi, ai quali sta per aggiungersi un quinto, che rischiano la sospensione della licenza per un periodo di 15 giorni per delle sospette irregolarità nella vendita della cosiddetta cannabis light; questo perché il prodotto in vendita veniva esposto insieme a cartine, pipe e chilom. Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia di Stato e della Polizia locale di Mantova con la Guardia di Finanza e personale di Asst Mantova, hanno eseguito, su disposizione del questore di Mantova Paolo Sartori, dei controlli nei negozi “dedicati” a questi prodotti, anche se la vendita può avvenire sia nei negozi misti (es. tabaccherie), sia on line.

Nella nostra Provincia i negozi dedicati sono in tutto nove: 4 a Mantova, 3 a castiglione delle Stiviere, 1 a Viadana e 1 a Marmirolo. Dai controli effettuati non sono emerse irregolarità penali, ma per due negozi di Mantova, due di Castiglione e un quinto in cui sono ancora in corso accertamenti, la merce era esposta con cartine, pipette e chilom, oggetti che suggersice un consumo diverso da quello consentito dalla legge. Infatti, come previsto dalla vigente normativa, la cannabis light può essere usata esclusivamente per scopi alimentari, cosmetici e farmaceutici, e non a scopo ludico, ossia non può essere fumata.