Giovani e legalità, un percorso di sensibilizzare che parte della scuola

MANTOVA – Presentata ieri a Palazzo Soardi l’annuale relazione dell’Osservatorio Permanente sulla Legalità. «La relazione – ha illustrato l’assessore alla legalità del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna – consiste essenzialmente in una raccolta di dati già pubblicati che costituiscono una foto rappresentativa del nostro territorio. Dati provengono da Direzioni investigative antimafia, Camere di Commercio, Prefetture, nonché associazioni che operano a livello nazionale e provinciale. L’Osservatorio ha come intento precipuo quello di voler sensibilizzare la cittadinanza tutta con particolare attenzione ai giovani, soprattutto attraverso le istituzioni scolastiche». Le iniziative che vengono messe in atto al fine di richiamare l’attenzione sull’importanza della legalità spaziano dai convegni, agli spettacoli teatrali, alle manifestazioni, ai festival. «Gioco d’azzardo, mafia, ‘ndrangheta rappresentano temi che possono diventare un soggetto da trattare a teatro o durante la presentazione di un libro. Come lo spettacolo dedicato a Falcone e Borsellino, “L’eredità dei Giusti”, che lo scorso settembre ha fatto registrare il tutto esaurito al Teatro Sociale». Altro fenomeno che va particolarmente attenzionato è quello del caporalato in quanto presente in maniera importante all’interno del nostro territorio. «Si lavora molto per sensibilizzare i ragazzi sul tema della legalità anche attraverso interventi fatti direttamente nelle scuole», continua l’assessore che ha ricordato come il Festival dei Diritti, abbia posto l’accento sul concetto di giustizia riparativa. Infine, il focus sulla relazione tra mafia e Pnrr, poiché «la criminalità organizzata si avvantaggia soprattutto di un periodo di crisi, per accaparrarsi fondi economici».