MANTOVA Una governance d’impresa partecipata dai lavoratori e dalle lavoratrici.
È l’obiettivo della legge di iniziativa popolare presentata dalla Cisl e che vedrà impegnata anche la sede territoriale mantovana.
L’avvio dell’iter è stato presentato in una conferenza stampa, nella sala Decristofari di via Pietro Torelli, sede provinciale della Cisl, alla presenza del segretario generale Dino Perboni, del segretario organizzativo Ivan Zaffanelli e di Patrizia Rancati, componente di segreteria.
“La proposta riguarda quattro ambiti partecipativi”, ha spiegato Perboni, “gestionale, per il coinvolgimento dei lavoratori e delle lavoratrici nelle scelte strategiche delle imprese; economica e finanziaria, per una partecipazione ai profitti e ai risultati dell’impresa; organizzativa, per un coinvolgimento nelle fasi produttive e organizzative della vita dell’azienda; consultiva, per una consultazione in merito a pareri e proposte”.
La proposta di legge prevede anche dei corsi di formazione per i lavoratori e le lavoratrici che faranno parte degli organi di consultazione e di gestione, con una durata minima di ventiquattro ore all’anno.
“Servono 50.000 firme entro il 30 novembre”, ha detto Patrizia Rancati, “la raccolta è appena iniziata nelle sedi territoriali, nelle assemblee nei posti di lavori e ci adopereremo anche per farla in luoghi aperti al pubblico”.
La proposta non nasce comunque in un vuoto normativo.
“Questo è un percorso democratico che parte dal basso che fa partecipare i lavoratori e le lavoratrici allo sviluppo economico del paese”, ha sottolineato Zaffanelli, “ci sono già il decreto sulla defiscalizzazione del premio di produttività, la legge di ripartizione degli utili delle start up e la norma del terzo settore che prevede un rappresentate dei lavoratori nei consigli d’amministrazione”.
Il prossimo Consiglio Generale della Cisl territoriale si terrà il 6 luglio all’Hotel La Favorita alla presenza del segretario generale Luigi Sbarra.
Tiziana Pikler