Duplice tentato omicidio, il processo inizia… con un rinvio

MANTOVA Processo rinviato perché l’imputato è assente per malattia. È così slittata al prossimo 14 marzo la prima udienza dibattimentale vera e propria del procedimento che vede C.B., 52enne di Borgo Virgilio imputato di duplice tentato omicidio. Ieri avrebbero dovuto essere sentiti i primi testimoni della pubblica accusa, ma è stato tutto rinviato al prossimo anno. È stata inoltre fissata un’altra udienza per sentire i consulenti i tecnici medico legali del Pubblico ministero e della difesa. Si tratta di consulenze per stabilire se le lesioni subite dalle due vittime, presenti ieri in aula, avrebbero potuto essere mortali e quindi giustificare l’accusa di tentato omicidio. I fatti in questione risalgono al 12 agosto 2019, quando il 52enne era agli arresti domiciliari. Secondo quanto ricostruito dall’accusa l’uomo aveva aggredito la sua compagna e la madre di lei tentando di strangolarle. Prima aveva aggredito la suocera, scaraventadola a terra e salendole sulla schiena per poi stringerle il collo nel tentativo di strangolarla indossando dei guanti di lattice. Lo stresso trarttamento era stato riservato alla sua compagna quando era rientrata a casa. Al 52enne viene contestata anche l’evasione dai domiciliari perché dopo l’aggressione si era allontanato da casa.