Esercenti virgiliani in rivolta: sit-in in piazza il 28 ottobre

MANTOVA  – In attesa dello scoccare delle 23 di ieri (a Mantova non è più una città per la mezzanotte come anche il resto della Lombardia e non solo) i gestori dei pubblici esercizi mantovani hanno annunciato un sit-in di protesta per le 11.30 di martedì’ prossimo 28 ottobre, quando occuperanno piazza Sordello nell’ambito di una iniziativa organizzata da Fipe-Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi ) per ricordare il valore economico e sociale del settore e chiedere alla politica un aiuto per non morire. “Gli ultimi provvedimenti presi da governo Regione per il contenimento della seconda ondata di Covid-19 stanno mettendo definitivamente in ginocchio i pubblici esercizi – spiega l’associazione – Non soltanto i ristoranti, svuotati dall’effetto psicologico negativo determinato dall’impennata di nuovi casi, ma anche i bar, i locali di intrattenimento e le imprese di catering e banqueting, impossibilitati a lavorare a causa delle restrizioni sugli orari di apertura e sui partecipanti a eventi e matrimoni”. Un’emergenza nell’emergenza sulla quale le associazioni di categoria con in testa la Fipe, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, accenderanno un riflettore quando martedì prossimo i gestori dei locali occuperanno contemporaneamente le piazze di 11 città italiane: 8 capoluoghi di regione – Firenze, Milano, Roma, Trento, Torino, Bologna, Napoli, Cagliari, Palermo – più Bergamo, Verona e Mantova. L’obiettivo della mobilitazione è ricordare i valori economici e sociali della categoria, che a livello nazionale occupa oltre un milione e duecentomila addetti e chiedere alla politica di intervenire in maniera decisa e concreta per salvaguardare un tessuto di 340mila imprese che prima del Covid19, generava un fatturato di oltre 90 miliardi di euro ogni anno.