MANTOVA Nello spettacolare scenario del ponte di volo della portaerei Cavour, Moto Guzzi e la Marina Militare hanno celebrato il profondo legame che li unisce da oltre un secolo.
L’aquila ad ali spiegate, emblema inconfondibile di Moto Guzzi sin dalla fondazione nel 1921, trae infatti origine dalla comune militanza dei fondatori Carlo Guzzi e Giorgio Parodi nel Servizio Aeronautico della Regia Marina durante la Prima Guerra Mondiale. Proprio durante il conflitto i due amici, insieme al pilota Giovanni Ravelli decisero di dedicarsi, a guerra finita, alla costruzione di motociclette. Ravelli però non poté coronare il suo sogno perché vittima di un incidente nel 1919. Guzzi e Parodi scelsero l’Aquila come simbolo anche per ricordare l’amico.
Un momento di grande emozione, durante il quale è anche stata svelata in anteprima mondiale la Moto Guzzi V100 Mandello Aviazione Navale, una speciale edizione limitata e numerata dell’ultima nata della famiglia Moto Guzzi. Una moto ricca di tecnologie all’avanguardia, che in questo esclusivo allestimento risulta ancora più suggestiva unendo due grandi realtà indissolubilmente legate alla storia d’Italia.
Il progetto è stato reso possibile grazie a Difesa Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Difesa che si occupa della valorizzazione degli asset del Dicastero da 10 anni. La Società ha infatti concesso l’uso del marchio “Aviazione Navale” a Moto Guzzi per la realizzazione della V100 Mandello Aviazione Navale.
Realizzata in edizione limitata di 1913 esemplari numerati, in omaggio all’anno di fondazione della componente aerea della Marina Militare, l’esclusiva Moto Guzzi V100 Mandello Aviazione Navale è un modello assolutamente unico a partire dalla livrea dedicata, che si ispira ai caccia F-35B in dotazione alla Marina. Le grafiche ricalcano fedelmente quelle del velivolo, con le insegne su entrambi i lati del cupolino, movimentato anche dalle tipiche strisce jet intake che segnalano le prese d’aria dei jet. La livrea è inoltre arricchita dalla coccarda tricolore a bassa visibilità ai lati del serbatoio, dallo stemma dell’Aviazione Navale e dal logo del Gruppo Aerei Imbarcati.
L’equipaggiamento di serie comprende il sensore di pressione pneumatici TPMS e le manopole riscaldabili, mentre sul riser del manubrio è inciso al laser il numero di serie. A corredo di ogni esemplare viene fornito un telo coprimoto dedicato e una targa celebrativa.