L’allarme di Telefono Amico: “Mancano i volontari”

Silvio Bagattin
Silvio Bagattin

MANTOVA Volontari cercasi. È il messaggio lanciato da Telefono Amico Mantova. Per questo, ma anche per far conoscere il servizio che risponde al numero unico in tutta Italia 02/23272327 dalle ore 10 alle ore 24, domenica alcuni volontari saranno presenti con un banchetto nei pressi della Rotonda di San Lorenzo. Che caratteristiche deve avere un volontario? “Prima di tutto una capacità di ascolto attivo”, precisa Silvio Bagattin, presidente del Consiglio Direttivo mantovano, “deve poi attenersi a osservare i principi della Carta Nazionale di Telefono Amico Italia oltre a tenere bene a mente la tutela dell’anonimato di colui che si rivolge a noi e di se stesso”. L’aspirante volontario dovrà aderire a un periodo di formazione teorico, attraverso un corso online messo a diposizione dalla sede nazionale, e pratico della durata complessiva di circa sei mesi. I turni di ascolto, invece, sono della durata di tre ore. L’associazione mantovana, nata nella seconda metà degli anni Ottanta, oggi conta una decina di volontari attivi di cui il 40% di veterani mentre i restanti sono risorse di più recente inserimento. “Tra i volontari abbiamo un turn over di tre o quattro anni”, dice ancora Bagattin, “l’adesione maggiore è da parte delle donne, occupate come dipendenti o libere professioniste, mentre nel corso degli anni si è riscontrata una crescita costante da parte di pensionati”. L’obiettivo della ricerca di volontari è portare il centro mantovano a una ventina di persone per poter coprire tutte le turnazioni. La pandemia da Covid-19 ha portato, negli ultimi mesi, a un incremento delle chiamate con un picco che si è raggiunto nel mese di agosto.