Tamburello – Solferino, il sogno scudetto resta nel cassetto

Il presidente Spazzini: “Cancellare la stagione è stata una decisione affrettata”

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Mario Spazzini

SOLFERINO La stagione del tamburello è finita ancora prima di cominciare, non senza procurare mugugni da parte delle società. A Solferino, per esempio, il presidente e Direttore tecnico  Mario Spazzini già sognava con l’accoppiata Beltrami-Pierron  (il secondo appena ingaggiato dal Cavaion) di conquistare lo scudetto, magari duellando per il titolo con il Castellaro dell’amico e rivale Arturo Danieli .
«Sono deluso e amareggiato – afferma Spazzini – con l’organico che avevamo allestito, si poteva certamente puntare al tricolore, visto che il Cavaion si era ridimensionato; invece la Federazione ha deciso di cancellare la stagione, a quanto pare perchè nove delle undici società del massimo campionato avrebbero avuto problemi a partecipare. La Fipt, però, a mio avviso ha affettato i tempi, sarebbe stato più logico attendere ancora e fra un mese valutare la possibilità di riprendere l’attività alla luce della nuova situazione epidemiologica».
Gli sforzi compiuti dal Solferino per costruire una squadra da scudetto sono stati così vanificati. «I giocatori si allenano da soli – racconta il numero uno del club collinare – per quest’anno sono vincolati con noi, ma dalla prossima stagione sono liberi di trovarsi un’altra squadra, oppure di restare qui, anche se con rimborsi ridimensionati. Con la crisi economica in atto le società dovranno ridefinire tutti i budget, sarà sempre più difficile reperire sponsor che sostengano l’attività sportiva. E anche nel tamburello, come in tutti gli sport, purtroppo si prospetta l’eventualità che alcune società debbano chiudere per mancanza di fondi. Per quanto ci riguarda, come dicevo, nella migliore delle ipotesi dovremo comunque ridimensionare il budget».