Getta la droga dalla finestra. La raccolgono i finanzieri. Denunciato spacciatore 17enne, aveva 155 grammi di hashish

MANTOVA Nel corso degli ordinari servizi di prevenzione e contrasto dei traffici illeciti, le Fiamme Gialle virgiliane hanno individuato un diciassettenne mantovano che, nei pressi dell’abitazione ove risiedeva, ospite di un suo familiare (totalmente all’oscuro ed estraneo alla rilevata condotta illecita), forniva hashish ad alcuni clienti. Dopo aver fermato due soggetti che avevano appena acquistato dello stupefacente (un “pezzetto” di hashish del
peso di 2,44 grammi ed uno “spinello” già confezionato e pronto all’uso), constatata la flagranza del reato ipotizzato, i finanzieri eseguivano una perquisizione presso il domicilio del minorenne. Quest’ultimo, avvedutosi dei controlli in atto, nel tentativo di liberarsi dello stupefacente in suo possesso, lanciava uno zainetto fuori da una finestra dell’appartamento, immediatamente recuperato dai militari rimasti in strada.
La perquisizione, condotta con la continua presenza dei genitori del giovane prontamente avvisati dai finanzieri, ha consentito di rinvenire un totale di 152,64 grammi di “hashish”, due bilancini di precisione ed un coltello intriso dello stesso stupefacente, verosimilmente utilizzati per la suddivisione delle dosi, oltre a circa 300 euro in contanti, ritenuti, nell’ipotesi accusatoria, provento dell’attività di spaccio.
Informato il Pubblico Ministero di turno del Tribunale per i Minorenni di Brescia, il giovane è stato denunciato “a piede libero” per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ex art. 73 del D.P.R. 309/90. Per i due acquirenti sono scattate le contestazioni amministrative, ex art. 75 dello stesso D.P.R. 309/90, con la segnalazione alla Prefettura di Mantova e l’immediato ritiro della patente di guida.
La Guardia di Finanza di Mantova, nell’assicurare il proprio concorso al mantenimento della sicurezza pubblica, continua a prevenire e reprimere i traffici illeciti, fra cui il contrasto alla diffusione e al consumo di sostanze stupefacenti, a tutela, in particolar modo, delle fasce più giovani della popolazione.