Lavori al Martelli, in caso di indisponibilità prende piede l’ipotesi Cesena

MANTOVA Il sindaco Mattia Palazzi è certo che, qualora la squadra biancorossa conseguisse lo scopo del passaggio in B, Mantova disporrà di uno stadio a norma rispettoso dei dettati della Lega. Ma qualora così non fosse? Quale stadio potrebbe ospitare le partite casalinghe della squadra virgiliana? Le ipotesi sul tavolo (pardon, sul campo) non sono moltissime, anche se la più “razionale” potrebbe essere lo stadio di Brescia.
Ma vi sono anche addetti ai lavori e tifosi che pongono una soluzione alternativa: il “Manuzzi” di Cesena. Potrebbe essere questa la richiesta? «No, non tocca al Comune chiederlo, ma alla presidenza della squadra», argomenta il sindaco in merito, che però implicitamente non fa previsioni né sulla promozione della squadra in serie B né sulla realizzazione dei lavori.
Restano i ragionamenti probabilistici, che ad oggi tengono il campo della tifoseria biancorossa, fortemente motivata nel vedere il Mantova prossimo a rinvergare l’èra Lori.
Nel caso, pertanto, la soluzione più logica sarebbe Brescia, ma… C’è il precedente dell’anno scorso, quando le rondinelle dissero no alla Feralpi Salò. Suggestiva appare pertanto, vista la vicinanza e l’amicizia storica degli ultras biancorossi coi bianconeri, l’ipotesi di giocare le partite casalinghe a Cesena. I romagnoli, al pari dei virgiliani stanno dominando il rispettivo girone B, e si apprestano ad approdare in cadetteria. Dunque, se tanto dà tanto…