Mutui casa, a Mantova richiesti in media oltre 129mila euro

MANTOVA –  Aumenta l’importo medio richiesto dai lombardi per un mutuo casa; secondo l’analisi di Facile.it e Mutui.it, realizzata su un campione di oltre 91mila richieste di mutuo raccolte nella regione, nei primi sette mese del 2022 gli aspiranti mutuatari della Lombardia hanno puntato ad ottenere, in media, 156.271 euro, vale a dire il 2,2% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il 2022 è stato caratterizzato da un aumento dei tassi di interesse ma, nonostante questo, nella regione si continuano a chiedere finanziamenti per l’acquisto di un immobile; i rincari hanno però spinto molti aspiranti mutuatari a valutare nuove tipologie di mutuo tanto è vero che, a luglio 2022, il 32% delle domande di finanziamento raccolte da Facile.it in Lombardia e presentate alle banche era per un mutuo a tasso variabile con cap, percentuale notevole se si considera che fino a pochi mesi fa 9 richiedenti su 10 puntavano al fisso.
«Oggi le opzioni a disposizione dei consumatori sono più numerose rispetto al passato; oltre al tasso fisso e variabile si stanno diffondendo rapidamente soluzioni ibride come, ad esempio, i mutui variabili con cap, che prevedono un’oscillazione degli interessi ma con un tetto massimo per la rata mensile», spiega Ivano Cresto, managing director prodotti di finanziamento di Facile.it. «Si tratta di prodotti più complessi e meno conosciuti rispetto a quelli tradizionali e per questo il consiglio è di affidarsi a consulenti esperti che sappiano guidare il richiedente nella scelta della soluzione più adatta». Le richieste di mutui a tasso fisso nel mese di luglio sono calate al 22% del totale, mentre la quota di quelle a tasso variabile si è attestata intorno al 44%. Cambia l’identikit del richiedente tipo; l’età media di chi ha presentato domanda di mutuo in Lombardia nei primi sette mesi del 2022 era pari a 36 anni e mezzo, valore in netto calo rispetto agli oltre 39 anni rilevati nel 2021. Ad incidere sul calo dell’età media è stato l’aumento dei richiedenti under 36 lombardi che, nei primi sette mese dell’anno, hanno rappresentato il 55% della domanda. La durata media dei mutui è salita a 25 anni (era poco più di 23 e mezzo lo scorso anno); in calo, invece, il valore degli immobili oggetto di mutuo, sceso a circa 216.000 euro (-6%). Guardando alla richiesta dei mutui a livello provinciale emerge un andamento differenziato. L’area dove sono stati chiesti gli importi più elevati è quella di Milano dove, nei primi sette mesi del 2022, chi ha presentato domanda per un mutuo ha puntato ad ottenere, in media, 175.355 euro, seguita da Como (157.220 euro), Sondrio (144.353 euro), Monza e Brianza (144.169 euro) e Varese (143.168 euro). Continuando a scorrere la graduatoria lombarda si posizionano Brescia, (141.303 euro), Bergamo (139.707 euro), Lecco (138.373 euro) e Mantova con una richiesta media attestatasi a 129.118 euro. Chiudono la classifica le province di Pavia (126.568 euro), Cremona (126.389 euro) e, in ultima posizione, quella di Lodi, area nella quale gli aspiranti mutuatari hanno cercato di ottenere, sempre in media, 124.921 euro. Sul fronte dei tassi, come detto, i primi sette mesi del 2022 sono stati caratterizzati da un aumento del costo dei finanziamenti per la casa è aumentato.
Secondo le simulazioni di Facile.it, per un mutuo medio a tasso fisso (126.000 euro in 25 anni, Ltv 70%) i tassi disponibili oggi online partono da circa il 2,60% (Taeg) con una rata mensile di 557 euro, vale a dire circa 85 euro in più rispetto allo scorso anno (ovvero 26mila euro in più di interessi se si considera l’intera durata del finanziamento).Se si guarda invece al variabile, i tassi disponibili online per la simulazione sopra indicata partono da 1,29% (Taeg), con una rata iniziale da 480 euro, vale a dire circa 30 euro in più rispetto a dodici mesi fa. Gli indici dei tassi variabili con cap disponibili oggi online, infine, partono da 1,80% (Taeg), con una rata iniziale da 503 euro.