Perseguita la compagna dell’ex, una 40enne finisce ammonita

MANTOVA – Non voleva rassegnarsi all’idea che il marito, una volta finito il loro matrimonio, avesse voltato pagina, iniziando così una nuova relazione sentimentale con un’altra donna. Per questo aveva preso a perseguitare in modo reiterato proprio la nuova compagna dell’ex consorte. Condotte queste che alla fine per una 40enne mantovana sono valse, l’atro ieri, un formale ammonimento da parte del questore Paolo Sartori. Gli episodi a lei addebitati avevano avuto inizio l’estate scorsa quando la donna indispettita dalla nuova relazione dell’ex, dava inizio alla lunga serie di attività persecutorie, tempestando la rivale in qualsiasi orario di messaggi molesti, e di altrettanti, insistenti messaggi minacciosi, pesantemente offensivi e carichi di odio. In una specifica occasione, inoltre, la persecutrice, – la quale, con una costante ed assai pervasiva modalità, era ormai riuscita a prendere il controllo sulla vita privata della vittima -, si era presentata a casa di questa suonando incessantemente il campanello e costringendola ad uscire all’esterno, ove, oltre a minacce e insulti irripetibili, tentava di colpirla con un pugno, senza, tuttavia, riuscirci. I comportamenti persecutori della donna sono proseguiti nel tempo, con la medesima indole violenta e minatoria, costringendo peraltro la vittima ad iscrivere il proprio figlio in un altro Istituto di istruzione, in quanto le fastidiose molestie si erano manifestate anche all’ingresso dell’edificio scolastico; fino a quel momento, infatti, il ragazzo aveva frequentato la stessa scuola del figlio della stalker. Nei giorni scorsi la vittima, non potendo più sopportare una situazione sempre più gravemente invasiva della propria libertà personale e del proprio equilibrio psicofisico decideva, esausta, di richiedere l’intervento della Polizia. Il caso, quindi, dopo essere stato vagliato attentamente dalla divisione anticrimine di piazza Sordello è stato posto all’attenzione del questore il quale, accogliendo l’istanza della vittima, ha emesso in via d’urgenza decreto di ammonimento a carico della stalker, uno strumento giuridico questo di natura amministrativa con il quale il soggetto destinatario viene invitato a cessare immediatamente tali comportamenti. In caso contrario potrà essere passibile di arresto.