Calcio Promozione – Gyamfi: “Castellana, ora bisogna confermarsi”

Gyamfi
Gyamfi

CASTEL GOFFREDO E’ sicuramente tra i grandi protagonisti di questo primo scorcio di campionato della Castellana, la sua duttilità si sta dimostrando davvero molto utile per la squadra di mister Alessandro Cobelli, che gli ha ritagliato su misura il ruolo di esterno “a tutto campo”. Lui, Derrick Gyamfi, classe 1999, sta ripagando la fiducia dell’allenatore con tre gol all’attivo in stagione (già così un bottino notevole, visto il ruolo), l’ultimo decisivo al 90’, domenica scorsa, nell’importantissimo successo dei biancazzurri sull’Orceana. Per lui anche una chiusura decisiva in difesa, dieci minuti prima del gol partita.
«Segnare nel finale di una gara così equilibrata – dice – è stata una vera soddisfazione, ma se devo essere sincero, sono stato molto più felice di quella chiusura su Duda che ha mantenuto il risultato sullo 0-0, consentendoci di vincere. Il mister sta martellando soprattuto sulla fase difensiva: io sono sempre stato uno portato all’attacco, ma ora mi sto applicando con molta attenzione anche sulla fase difensiva. Sto crescendo sotto questo punto di vista». Sul gol un grazie particolare a Faye Pape, che ha “tirato giù” quel pallone: «Ibou è tanta roba, è uno di quei giocatori che sembra vedere le cose dieci secondi prima che accadano. Ci dà una grande sicurezza, così come tutti i giocatori esperti come Pizza, Bonaccorsi, Salardi, Napolano. Bisogna tenere duro perché in questo momento ci sono tante assenze e la vittoria di domenica dimostra che siamo un gruppo unito, che ha voglia di superare le difficoltà insieme».
La tenuta atletica una delle chiavi del successo di domenica: «E’ vero, stiamo bene sotto quel profilo, e ci aiuta a mascherare magari le assenze. Fuori ci sono giocatori come Marangi, Bonaccorsi e Favagrossa, altri li abbiamo recuperati strada facendo: sfido chiunque a giocare costantemente senza cinque o sei titolari». La Castellana adesso è ai piedi della zona play off, ma punta in alto: «La vetta non è irraggiungibile, ma bisogna sbagliare il meno possibile. Rimpianti ce ne sono: ad esempio nella partita contro il San Lazzaro avremmo dovuto osare di più, e invece abbiamo ottenuto soltanto un pareggio. Eravamo sottotono e forse ci siamo accontentati». Domenica trasferta sul campo della Vighenzi: «Squadra sempre rognosa: serve la fame vista contro l’Orceana per vincere ancora e continuare la nostra scalata verso l’alto».