Pesca e acquacoltura, oltre 780.000 euro per sostenere il settore

MANTOVA –

Uno stanziamento di 784.959 euro per attenuare l’impatto dell’epidemia da Covid-19 sul settore della pesca e acquacoltura. Lo prevede il bando attivato su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi.

Le risorse messe a disposizione arrivano per il 50% (392.479,55 euro) dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca; per 274.735,68 euro dal Fondo di Rotazione e per 117.743,87 euro da Regione Lombardia.

“I prodotti ittici lombardi, con esempi di eccellenza riconosciuti a livello internazionale – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi – svolgono un ruolo importante nell’approvvigionamento del mercato europeo dei prodotti ittici. Un settore che negli anni ha visto una progressiva modernizzazione all’insegna dello sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche e del risanamento degli ecosistemi degradati per la conservazione di ambienti favorevoli alla risorsa ittica. Questa seconda misura rappresenta un ulteriore sostegno al comparto, in grado inoltre di incentivare spinte innovative capaci di modernizzare ulteriormente il settore”.

L’aiuto (fino a 150.000 euro) è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto.
L’agevolazione consiste nella compensazione della perdita di fatturato, verificatasi tra il 1° febbraio e il 31 dicembre 2020 a seguito dell’epidemia di COVID-19.

Il Fondo europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca contribuisce a realizzare gli obiettivi della Strategia Europa 2020 e della Politica Comune della Pesca (PCP).
Il Programma Operativo elaborato dall’Italia (favorisce, tra l’altro, un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze.

La domanda deve essere presentata esclusivamente online sul portale Bandi Online