Rubano due auto: traditi da impronte digitali e telefonino

MANTOVA – Impronte digitali e monitoraggio del traffico telefonico, così sono stati individuati e arrestati l’altro ieri con l’accusa di furto aggravato in concorso due uomini, entrambi pluripregiudicati mantovani residenti in provincia di Brescia: si tratta di M.S., 50enne originario di Castiglione delle Stiviere e I.R., 68enne di Porto Mantovano. Ai due, già noti alle forze dell’ordine, i carabinieri del Nor di Peschiera del Garda sono risaliti dopo il ritrovamento, il 24 giugno scorso a Sandrà di Castelnuovo del Garda, di una Volkswagen Golf rubata quella stessa notte a Castelnuovo e di una Fiat Punto sparita da Verona nel gennaio del 2020. L’indagine era partita dalla segnalazione di un residente della zona che aveva notato i due arrivare con l’auto aveva segnalato le vetture ai militari intervenuti il giorno seguente per rilevare le impronte digitali all’interno dei mezzi rubati. Nel corso dell’investigazione è stato inoltre analizzato il traffico telefonico pregresso delle utenze in uso ai due malviventi, riuscendo così a ricostruire i loro spostamenti il giorno del furto della Golf, dai loro luoghi di residenza alla provincia veronese e, nello specifico, a Castelnuovo del Garda, luogo dov’è stato commesso il furto. Sulla base di questa indagine il giudice ha emesso l’ordine di custodia cautelare in carcere e i due sono stati quindi tratti in manette e portati nella casa circondariale di Montorio.