Sette anni di processi finiti in prescrizione

Assolti in primo grado e ora prosciolti perché nel frattempo il reato è caduto in prescrizione. È finita in un nulla di fatto la vicenda giudiziaria che vedeva inizialmente tre persone accusate di utilizzo indebito di carte carburante. I tre secondo l’accusa avrebbero usato delle card prepagate riservate ai trattori stradali loro assegnati in qualità di autisti per conto di una ditta di trasporti di Poviglio, risultata danneggiata. Altre tessere erano abbinate a ulteriori automezzi della ditta. I rifornimenti contestati erano avvenuti dal novembre 2015 al febbraio 2016 a nelle province di Reggio Emilia, Modena, Parma, Treviso, Udine, Firenze, Mantova e Verona. Secondo l’accusa i tre usavano quelle tessere per rifornire altri mezzi facendosi pagare dai proprietari. La procura di Reggio Emilia aveva chiesto il rinvio a giudizio per i tre nel 2017, ma il gup li aveva poi assolti. I giudici della Corte d’Appello avevano disposto un nuovo processo terminato con il non doversi precedere per sopraggiunta prescrizione.