Sola in casa da giorni in stato confusionale

MANTOVA A dare l’allarme nella tarda mattinata di ieri è stata una vicina di casa, preoccupata dal fatto che la sua dirimpettaia non si vedeva da alcuni giorni e non rispondeva al telefono né al campanello. Nessun parente rintracciabile e la necessità di agire con urgenza; così ieri mattina i vigili del fuoco sono intervenuti insieme agli agenti della Polizia locale per aprire la porta di un appartamento di piazza D’Arco e fare entrare il personale del 118 nella speranza che la persona che era all’interno, una donna di circa 74 anni, avesse ancora bisogno dei soccorsi. L’hanno trovata seduta sul divano in stato confusionale. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire con un’autoscala per raggiungere una delle finestre dell’abitazione, che si trova al terzo piano dello stabile. Una volta entrati hanno subito aperto la porta d’ingresso al 118, mentre gli agenti della polizia locale si stavano già attivando per rintracciare qualche parente dell’anziana e segnalare la situazione ai servizi sociali. La donna sarebbe stata colta da un malore e avrebbe trascorso gli ultimi 4-5 giorni vagando per la casa in stato confusionale. Caricata su un’ambulanza è stata portata in ospedale per accertamenti. È questa una delle tante storie di solitudine quella che è venuta fuori dall’intervento di ieri in questo appartamento al terzo piano di un palazzo di piazza D’Arco. L’anziana che è stata soccorsa vive da tempo da sola e come capita purtroppo spesso nei periodi delle festività è una di quelle tante persone che diventano invisibili proprio nel bel mezzo di quell’atmosfera di festa che dovrebbe contagiare un po’ tutti. Un’invisibilità che è aumentata a dismisura con il Covid, il distanziamento sociale, le mascherine che rendono irriconoscibili a un anziano anche i volti più famigliari, e tutte le altre problematiche legate alla pandemia. Fortunatamente per questa 74enne, è rimasto un po’ di spirito natalizio anche a fine festività.