Spaccio e vandalismo, nei parchi di Medole orari contingentati

MEDOLE – Una decisione quella intrapresa dall’amministrazione di Medole di introdurre degli orari d’accesso in alcuni parchi pubblici presenti sul territorio comunale, che ha sorpreso diversi cittadini, ma che al contempo si è resa necessaria e doverosa poiché, come illustrato dal sindaco Mauro Morandi volta a contrastare e prevenire fenomeni di disagio giovanile e non, come lo spaccio e il vandalismo. Il regolamento e gli orari di apertura adottati dal direttivo amministrativo, si inseriscono infatti in un percorso molto più ampio, volto come detto a combattere e contrastare delle situazioni di disagio che in passato si sono verificate proprio all’interno dell’area verde Mimi Quilici e del parco di via San Martino. Lo testimoniano i ripetuti roghi avvenuti nella chiesetta di parco Mimi Quilici e i presunti giri di spaccio, citati sempre dal primo cittadino di Medole, registrati nel parco di via San Martino. Da qui la decisione di intervenire con un’azione indispensabile per la vivibilità di entrambi i parchi: «Questa decisione si inserisce in una serie di altre misure volte a contrastare queste ambigue situazione – spiega il primo cittadino Mauro Morandi – La precedente amministrazione ha in qualche modo abbandonato l’area di Mimi Quilici lasciandola in preda ad atteggiamenti non corretti. Noi poco alla volta stiamo cercando di rimettere a posto la situazione: in questa area sono stati investiti circa 100mila euro, tra illuminazione e giochi inclusivi e sicuri, ulteriormente, come detto, abbiamo deciso di applicare degli orari di fruizione del parco appunto per favorire e tutelare il parco stesso e i cittadini che intendono viverlo in maniera civile». Una misura simile, è stata estesa anche al parco di via San Martino: «Fino a qualche giorno fa, il parco in questione è stato chiuso per problemi tecnici, oggi risolti, ma anche qui sono presenti degli orari di accesso poiché sarebbero stati registrati episodi di spaccio».