Stato di agitazione nei ricoveri mantovani: coinvolti oltre 650 lavoratori

MANTOVA – Prosegue lo stato di agitazione dei lavoratori a cui si applicano i contratti Aiop Rsa e Aris Rsa dichiarato dai sindacati mantovani lo scorso sabato. «Nessun riscontro alle reiterate richieste inviate a livello nazionale di avviare il tavolo di confronto con le due associazioni datoriali per stipulare il contratto unico di settore, come concordato da entrambe le parti dopo la sottoscrizione dei relativi accordi ponte. – Dichiarano Magda Tomasini Fp Cgil Mantova, Rosanna Magnani Cisl Fp Asse del Po e Flavio Rebecchi Uil Fpl Mantova- Verranno esposte le bandiere davanti a tutte le strutture che applicano tali contratti e siamo pronti a mettere in campo ulteriori iniziative di mobilitazione fino allo sciopero di tutto il settore per rispondere alle legittime richieste di chi, ogni giorno, offre assistenza alle persone più fragili della società garantendo un servizio pubblico a tutti gli effetti». A Mantova i lavoratori coinvolti sono oltre 650 mentre i luoghi di lavoro interessati sono le rsa San Pietro, rsa Villa Azzurra, rsa Green Park, rsa Beata Paola, Casa del Sole, Kos servizi – ospedale di Suzzara e Villa Carpaneda; quest’ultima già in stato di agitazione da febbraio perché secondo Tomasini: «L’azienda Med Services e il gruppo Gheron hanno unilateralmente e senza comunicazioni alle oo.ss cambiato il contratto a 180 dipendi da Cooperative sociali a Aiop Rsa».