Cerimonia in onore di Renata Tebaldi

PARMA Nel centenario della nascita (1 febbraio 1922) e a 18 anni dalla sua scomparsa (19 dicembre 2004), il Teatro Regio di Parma conclude le iniziative dedicate a Renata Tebaldi con una cerimonia nella quale è stata intitolata al celebre soprano la Sala del Camino in Ridotto e l’artista Giorgio Tentolini ha donato due sue opere che la ritraggono, appositamente realizzate e presentate in prima assoluta.

Nell’occasione sono state esposte inoltre la copia della lettera di elogio a Renata Tebaldi di Paolo Grassi e le riproduzioni di alcuni documenti conservati da Casa della Musica – Archivio Storico del Teatro Regio di Parma: la fotografia con dedica di Renata Tebaldi del 12 febbraio 1948 alla Commissione del Teatro Regio e il contratto del 10 giugno 1961 con il quale l’artista si impegnava a interpretare La Bohéme al Regio.

“Amata e applaudita in tutto il mondo e acclamata anche qui al Teatro Regio dove debuttò ventitreenne e fu protagonista di nove opere e un recital – ha dichiarato Michele Guerra Sindaco di Parma e Presidente della Fondazione Teatro Regio – questo è un tributo che con gratitudine e amore rivolgiamo a una donna e a una artista che ha fatto vibrare i cuori e continua a emozionare ancora gli appassionati di tutto il mondo”.

Giorgio Tentolini nato a Casalmaggiore (Cremona) nel 1978, vive e lavora tra Casalmaggiore, Reggio Emilia e Milano. Si forma in Arti Grafiche presso l’Istituto d’Arte “Toschi” di Parma, per diplomarsi in design e comunicazione alla “Università del Progetto” di Reggio Emilia. Ogni sua opera nasce da una precisa indagine sul Tempo come memoria e identità, in un’attenta e lenta ricostruzione che avviene con lo studio della luce e l’incisione di strati di materiali diversi, tessuti, carte, PVC. Sono il tulle e la rete metallica gli attuali media della sua ricerca, per la levità meditativa che i loro strati restituiscono all’immagine, metafora di luoghi e ricordi, di sogni e visioni. Un lavoro pittorico, dunque, che vive la realtà della scultura.

Al Teatro Regio l’artista ha donato due ritratti di Renata Tebaldi, due tondi di 95cm di diametro realizzati sovrapponendo strati di rete metallica nera intagliati a mano su fondo ligneo bianco.

“Renata Tebaldi è l’ultima protagonista della mia ricerca su politropos, ovvero sugli interpreti, – dichiara Giorgio Tentolini – artisti dalla forte personalità, che nel teatro e nella musica hanno saputo incarnare altri personaggi. Un lavoro sui canoni estetici dei quali spesso siamo prigionieri, ingabbiati (l’uso della rete metallica è in questo senso indicativo e assume per me accezioni molteplici) e di conseguenza un invito a ciascuno di noi a cercare il bello, a rinnovarne la definizione, a crearlo e a riconoscerlo al di là e oltre le omologazioni a cui altre reti, il web, i social network, ci costringono influenzandoci. Le maglie della rete metallica che utilizzo sono esagonali, come quelle della perfetta interconnessione che si ritrova in natura e come auspico possa tornare a essere tra i popoli. Renata Tebaldi l’ho scelta perché la sua voce è un’icona, e nei due ritratti ho cercato di cogliere due aspetti del suo carattere, quello umano e quello più legato alla sua divina presenza scenica”.

Giorgio Tentolini, Renata Tebaldi
Nei mesi scorsi il Teatro Regio ha festeggiato Renata Tebaldi con diverse iniziative. In occasione del XXII Festival Verdi con Tebaldi, Parma, il Regio, un percorso documentario che ha offerto una preziosa testimonianza, attraverso un’antologia di immagini, documenti e recensioni, oltre a due costumi di Bohème custoditi dal Museo Renata Tebaldi di Busseto, del rapporto del grande soprano con il suo territorio e con il Teatro Regio. La mostra, a cura di Giuseppe Martini, è stata realizzata e prodotta da Teatro Regio di Parma, in collaborazione con Fondazione Museo Tebaldi, Busseto – Comitato Tebaldi100, Casa della Musica – Archivio Storico del Teatro Regio di Parma, Biblioteca Civica “M. Colombi Guidotti”; Circolo Parma Lirica.

Prima ancora, Renata Tebaldi è stata protagonista del nuovo volume della collana I miti dell’Opera, edita dal Teatro Regio di Parma. Renata Tebaldi. Voce d’angelo (formato 24 x 24 cm con copertina cartonata, corredato da illustrazioni da colorare) racconta la vita di una delle voci più importanti e amate del Novecento: l’infanzia e la giovinezza a Langhirano, gli studi al Conservatorio di Parma, l’amicizia con Carlo Bergonzi e con Maria Callas, con la quale condivise più volte il palcoscenico, le prime esperienze sulla scena fino al successo oltreoceano. Ammirata come una diva, condusse una vita all’insegna della semplicità e dell’autenticità, sempre in compagnia degli affetti più cari: la madre Giuseppina, l’amica Tina e il cane New, sempre al suo fianco durante i viaggi in giro per il mondo. Scritto da Cristina Bersanelli e illustrato da Patrizia Barbieri, il volume è in vendita al Bookshop del Teatro Regio, e nello e-store del teatro sul sito teatroregioparma.it.

La Stagione del Teatro Regio di Parma è realizzata grazie al contributo di Comune di Parma, Ministero della Cultura, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi. Main sponsor Iren, Barilla. Partner Crédit Agricole. Sponsor GloveICT, CePIM, Grasselli, Parmalat, GHC, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Metronotte, Parmacotto. Con il contributo di Ascom Confcommercio Parma Fondazione, Ascom Parma Confcommercio, Camera di Commercio Parma, Fondazione Monteparma. Legal counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Partner artistici Conservatorio “Arrigo Boito”, Coro del Teatro Regio di Parma. Partner istituzionale La Toscanini. La Stagione Concertistica è realizzata da Società dei Concerti di Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione con Casa della Musica. Wine partner Oinoe. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Sostenitori tecnici Cavalca, Macrocoop, De Simoni, Graphital. Il Teatro Regio di Parma aderisce a Fedora, Opera Europa, Operavision, Emilia taste, nature, culture, Italiafestival.