Sp 57 colabrodo ma in primavera potrebbero arrivare i lavori

CURTATONE La Sp 57 è ormai dissestata e necessita di un intervento: a dirlo sono i cittadini di Curtatone – la strada attraversa diverse frazioni del Comune – che lamentano le troppe buche presenti ormai da anni e che chiedono una messa in sicurezza del tratto.
Buche, avvallamenti, dislivelli: così si presenta la Sp 57 nel tratto compreso tra Borgochiesanuova e Cesole. Pericolosità della strada aggravata dalla mancanza in alcuni tratti della segnaletica orizzontale che, soprattutto d’inverno, con la nebbia, potrebbe essere un valido aiuto per gli automobilisti. Tra le lamentele sollevate dai cittadini anche la presenza anche di una grossa buca a San Siolvestro nei pressi del rondò dopo Caem (in direzione Mantova) e la caduta di alcuni cartelli segnaletici all’incrocio dell’Ival, a Buscoldo
Una situazione, quella della Sp 57, che periodicamente diventa più pericolosa in concomitanza delle piogge che, immancabilmente, distruggono le manutenzioni fatte da Palazzo di Bagno per riempire le buche – in alcuni casi anche piccole voragini – che si aprono sull’asfalto. Se, infatti, ogni volta è pressochè immediato l’intervento dei cantonieri per ripristinare la sicurezza sulla strada, questo non piò essere un intervento risolutivo e proprio da questo nascono le critiche dei cittadini che chiedono venga finalmente trovata una soluzione a questo problema per cui non sono mancate sollecitazioni alla Provincia da parte del Comune di Curtatone: «la Sp 57, nel tratto tra il Gatto Bianco, nel Comune di Mantova, fino a Buscoldo è abbastanza disagevole – spiega l’assessore ai lavori pubblici Luigi Gelati -. La Provincia sta facendo molto, nei limiti del possibile, con le manutenzioni ma ora è necesario asfaltare completamente quel tratto di strada molto importante dove ci sono buche pericolose, cedimenti ed avvallamenti». Un intervento che sembrerebbe ora essere vicino e forse realizzabile già nei prossimi mesi: «avendo parlato con i tecnici della Provincia, con cui abbiamo ottimi rapporti – prosegue Gelati – confido che in primavera si possa risolvere il problema».
Ma per un cantiere che si avvicina ce ne sono altri conclusi o in via di ultimazione: è il caso, come sottolineato da Gelati, di via Levata, a Levata, dove è si sta lavorando sulla ciclabile o di via Parri, a Eremo, dove sono state piantumati 53 aceri platanoidi che «serviranno a creare un bellissimo viale alberato», conclude l’assessore. Opere, queste, che prossimamente saranno inaugurate.