ROMA (ITALPRESS) – Il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, è pronta ad allungare sino a fine anno la cassa integrazione, con un’attenzione particolare ai settori che continuano a presentare difficoltà, utilizzando i 20 miliardi che l’Europa ci metterà a disposizione col programma Sure. Lo dice in un’intervista a “La Stampa”. “Bisogna fare attenzione ai settori che stanno subendo e subiranno di più la crisi, come il turismo e alcuni settori industriali, che avranno più difficoltà degli altri comparti – spiega -. Per questi andranno previsti nuovi interventi ed andranno predisposti specifici piani strategici. I sindacati hanno chiesto anche di prorogare il blocco dei licenziamenti? La proposta del blocco l’ho fatta io: se allunghiamo la cig allunghiamo ovviamente anche il blocco dei licenziamenti”, spiega Catalfo.
Per il ministro i soldi per gli ammortizzatori potranno arrivare “dal fondo Sure”.
“Parliamo – aggiunge – di una cifra considerevole che l’Europa ci mette a disposizione, qualcosa come 20 miliardi di euro che possono ulteriormente agevolare le aziende in questa fase di transizione. Lo attiveremo subito, non appena disponibile. Ci aspettiamo massima celerità da parte dell’Europa. Intanto, come ministero stiamo elaborando la stima dei costi per il rifinanziamento della cassa integrazione, che è mia intenzione allungare fino alla fine dell’anno, e del Fondo nuove competenze che invieremo nei prossimi giorni al ministero dell’Economia proprio al fine di un utilizzo puntuale di Sure”.
(ITALPRESS).
Per il ministro i soldi per gli ammortizzatori potranno arrivare “dal fondo Sure”.
“Parliamo – aggiunge – di una cifra considerevole che l’Europa ci mette a disposizione, qualcosa come 20 miliardi di euro che possono ulteriormente agevolare le aziende in questa fase di transizione. Lo attiveremo subito, non appena disponibile. Ci aspettiamo massima celerità da parte dell’Europa. Intanto, come ministero stiamo elaborando la stima dei costi per il rifinanziamento della cassa integrazione, che è mia intenzione allungare fino alla fine dell’anno, e del Fondo nuove competenze che invieremo nei prossimi giorni al ministero dell’Economia proprio al fine di un utilizzo puntuale di Sure”.
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