A Porto parchi chiusi e giostrine vietate Il numero dei positivi è troppo alto

PORTO – I contagi crescono in modo esponenziale tanto che solo nell’ultimo periodo, con la cosiddetta seconda ondata, sono arrivati in poco tempo a più di 150. con una media di età che si aggira attorno ai 40 anni. Da qui, perciò, la decisione di chiudere i parchi e vietare l’utilizzo dei giochi i quelli rimasti aperti. Questa è la decisione che ha preso attraverso un’ordinanza il sindaco di Porto Mantovano,   Massimo Salvarani  nella giornata di martedì.
La decisione, come detto, è stata obbligata, secondo il primo cittadino, proprio perchè le persone positive continuano a ad aumentare, tenuto conto che dall’inizio della pamdemia i portuensi contagiati da Covid sono arrivati a quota 303. Dunque, tornando all’ordinanza, datata 14 novembre 2020 e che avrà valore almeno fino al 3 dicembre come il dpcm del governo, prevede la la chiusura di tutte le attrezzature ludico sportive nei parchi, piazze e aree pubbliche comunali per evitare assembramenti e adottare misure di maggiore prevenzione da rischio covid 19.
Nello specifico rimarranno aperti al pubblico, fermo restando il divieto assoluto dell’utilizzo dei giochi, le seguente aree verdi: parco via Montessori, piazza via Einaudi, parco Mantovanella in via Isabella d’Este, verde di Montata Carra, strada Canova, Parco Svevo, Parco Ca Rossa, Piazza della Resistenza e Parco via XXV Aprile a Soave.
Una decisione, si precisa tra l’altro nell’ordinanza che potrebbe protrarsi anche dopo il 3 dicembre nel caso in cui la curva dei contagi continuasse a salire.