Approvato a Sabbioneta il Dup: “Fondi europei e turismo al centro”

SABBIONETA –  Punto di maggior rilievo dell’ultima seduta di consiglio è stata l’approvazione del Documento Unico di Programmazione per il triennio 2024-2026, che vede come punti salienti gli investimenti legati ai progetti Pnrr dedicati ad albergo diffuso, Palazzo Forti, iniziative universitarie, nuovi spazi pubblici e attività per le scuole.
«Nessuno stravolgimento in chiave di previsioni politiche – il commento del sindaco Marco Pasquali -, dato che questa amministrazione terminerà il suo mandato il prossimo giugno, ma una programmazione segnata dai risultati raggiunti con i finanziamenti europei e dalla nuova impostazione di gestione turistica con la Fondazione Sabbioneta Heritage. Netti segni di svolta che lasceremo ai prossimi amministratori di Sabbioneta, affinché possa esserci una vera programmazione pluriennale per il futuro della nostra città».
Nella seduta sono state approvate anche le variazioni al bilancio 2023 che hanno consentito la progettazione del percorso ai piedi della cinta muraria (progetto già candidato a finanziamento governativo) e l’iter per l’acquisizione di un nuovo veicolo per la polizia locale. Inserite a bilancio, inoltre, le risorse per l’acquisto di un nuovo carrello anti-rischio idrogeologico a servizio della protezione civile.
Per altro Sabbioneta è l’unico Comune nella Provincia di Mantova ad aver ottenuto le risorse regionali per l’associazionismo di protezione civile nell’ambito del bando dedicato. Creato anche un apposito fondo per la consegna di borse di studio per gli studenti meritevoli delle scuole secondarie, finanziato grazie a contributi delle associazioni.
Bilancio rimpolpato anche dalle risorse derivanti dalla liquidazione della società Gisi (105mila euro), che sono state assegnate all’ufficio tecnico comunale. Infine sono stati approvati il nuovo schema di convenzione per la gestione dei servizi di tesoreria e il nuovo regolamento Isee per il calcolo della compartecipazione economica dei Comuni soci dell’Azienda Speciale Consortile Oglio Po (che stanno tutti approvando lo stesso regolamento in questi giorni), per quanto riguarda l’erogazione dei servizi socio-assistenziali.