COMMESSAGGIO Invariate le spese per i contribuenti del Comune di Commessaggio, che nell’ultimo consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione ed il Dup che da il via, a fronte del recepimento dei fondi necessari, ad una serie di nuove opere sul territorio.
«Il bilancio comunale è sano, dà spazi di manovra», spiega il sindaco Alessandro Sarasini dicendosi soddisfatto di quanto realizzato negli ultimi anni. «Abbiamo realizzato molti progetti senza fare mutui, ma appoggiandoci solo su bandi. Sono stati cinque anni in cui tutto ciò che si poteva fare è stato realizzato».
Positivo anche il bilancio dell’ultimo consiglio comunale durante il quale sono state confermate tutte le aliquote, rimaste invariate rispetto agli scorsi anni, ed approvato il Documento unico di programmazione. Piano che prevede, come spiegato dal sindaco Sarasini, una lunga serie di opere volte e migliorare ancora più il territorio.
Tra gli interventi più importanti, la riqualificazione del teatro Edera – ex Soms – per il quale l’amministrazione vorrebbe veder realizzato il progetto entro il 2019 per poi realizzare l’opera nel 2021. La struttura è, infatti, in stato di abbandono da circa 15/20 anni e l’obiettivo sarebbe renderla nuovamente funzionale per un utilizzo ad ampio raggio da parte di tutta la comunità. Non solo teatro, dunque ma anche luogo per incontri, esposizioni e laboratori. L’opera costerà complessivamente 500mila euro: fondi, questi, che il Comune dovrà reperire. Primo passo per la realizzazione dell’opera sarà, per il Comune, entrare in possesso della struttura (indicativamente tra un paio di mesi), oggi della società di Mutuo Soccorso.
Tra le opere del Dup anche i 40mila euro assegnati ai piccoli Comuni dallo Stato che saranno investiti sulla sicurezza: rifacimento dei bagni della scuola elementare (10mila euro) e sistemazione di viale Andrea de Musoni dove saranno sostituiti gli alberi ormai in cattivo stato e le panchine più vecchie. I lavori entro un paio di mesi.
Ultima opera del Dup, la sistemazione dei marciapiedi – rovinati dalle radici delle piante – per un totale di 300mila euro da spendere tra il 2020 ed il 2021. In questo caso i fondi dovrebbero essere reperiti attraverso mutuo.
