Allarme rosso alla Versalis. Riuscita l’esercitazione con simulazione di disastro

MANTOVA Si è svolta nella giornata odierna, a partire dalle ore 10.15 circa, l’esercitazione di protezione civile per l’attivazione del Piano di Emergenza Esterno dello stabilimento Versalis (Eni) di Mantova.

La simulazione ha visto, sotto il coordinamento della Prefettura, il pieno coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e di Versalis che, secondo la pianificazione, sono coinvolti nelle operazioni di ripristino della sicurezza dello stabilimento e di tutela dell’incolumità della popolazione.

Immediata l’attivazione dei comparti operativi dei Vigili del Fuoco – con l’insediamento di un posto di comando avanzato in prossimità dell’area interessata dall’evento per un miglior raccordo operativo delle autorità che sarebbero intervenute sul posto – e di AREU, che si sono portati all’interno dello stabilimento per gli interventi di urgenza.

Presso la Prefettura è stata simulata la convocazione d’urgenza del Centro Coordinamento Soccorsi – CCS, presieduto dal Prefetto di Mantova dott. Gerlando Iorio coadiuvato dal Dirigente della protezione Civile, Viceprefetto Aggiunto Aurora Esposito, per il coordinamento delle iniziative da attuare sul territorio, in interazione continua con il Centro Operativo Comunale del Comune di Mantova ed il posto di comando avanzato dei Vigili del Fuoco, direttamente presso lo stabilimento, per la gestione in tempo reale dello scenario emergenziale in corso.

In attuazione del Piano, le Forze di Polizia e la Polizia Locale del Comune di Mantova hanno simulato posti di blocco, pur senza interruzione della circolazione stradale, presidiati dal personale di ciascun comando.

Attivo anche il coinvolgimento di RFI, il cui personale ha garantito che lo svolgimento della simulazione non impattasse sul traffico ferroviario, agevolando i mezzi di soccorso nel raggiungere tempestivamente lo stabilimento, a causa della presenza dei passaggi a livello sulla via Brennero che possono ostacolarne l’accesso.

Il contingente degli Enti operanti sul posto è stato integrato da personale di ARPA e ATS – Val Padana per la simulazione di rilievi e misurazioni in ordine a possibili rischi ambientali, unitamente a personale volontario del comitato locale della Croce Rossa Italiana di Mantova, a supporto delle operazioni.

Il Comune di Mantova ha avuto la possibilità di testare le misure di allerta della popolazione potenzialmente interessata da un eventuale allertamento, tra cui l’attivazione del sistema di allarme ubicato sul campanile della Chiesa di Frassine e l’utilizzo di Alert System, strumento che prevede l’invio di messaggi telefonici con voce registrata ai numeri fissi rientranti nell’area comunale coinvolta per preannunciare l’inizio dell’esercitazione.

Terminato l’allarme, presso la Prefettura è stato convocato nel primo pomeriggio un de-briefing, presieduto sempre dal Prefetto, per una prima valutazione sugli esiti dell’esercitazione e su eventuali azioni correttive da apportare, cui ha preso parte, in videocollegamento, anche il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha manifestato interesse e apprezzamento per l’iniziativa e per gli accorgimenti operativi posti in essere.

Il Prefetto, nel sottolineare l’importanza che, per tutti gli attori coinvolti nel fronteggiare questo tipo di scenario emergenziale, riveste lo svolgimento regolare di esercitazioni, ha espresso soddisfazione per la risposta alla simulazione del comparto operativo dei soccorsi e della sicurezza, i cui tempi di reazione sono stati pienamente rispondenti alla gravità dello scenario ipotizzato. Infatti, la sperimentazione di un piano di emergenza di un’azienda come lo stabilimento Versalis (ENI) ha offerto molteplici spunti di riflessione, che dovranno trovare sintesi nei percorsi di aggiornamento delle pianificazioni, al fine di renderle massimamente rispondenti alle esigenze di sicurezza del territorio e della popolazione.