Baraonda per i conguagli Sisam. L’azienda: “Tutto regolare”

ALTO MANTOVANO Da Solferino a Casalromano, passando per Gudizzolo, Castel Goffredo e Ceresara. Nelle abitazioni di centinaia di utenti Sisam sono arrivate o stanno arrivando negli ultimi giorni le bollette dell’acqua contenti conguagli di importo vario (da pochi euro fino a oltre 100 euro) per investimenti sugli impianti idrici eseguiti dalla municipalizzata di Castel Goffredo tra il 2006 e il 2011, per un importo che supera i 3 milioni di euro. E, con l’arrivo dei conguagli, monta anche la protesta degli utenti, che non si aspettavano di dover pagare le somme che vengono richieste.
E mentre qualche utente, come una donna di Solferino ha già provveduto a fare, intendono rivolgersi a legali per chiedere di annullare la richiesta di conguaglio, l’azienda chiarisce che è tutto regolare – anzi previsto per legge – e che tali conguagli sono stati applicati già negli anni scorsi da tutti gli operatori del settore idrico a livello nazionale.
Le prime rimostranze, anche solo sui social network, hanno iniziato a comparire tra venerdì e sabato scorsi, quando diversi utenti residenti nell’Alto Mantovano, hanno iniziato a postare su internet foto e commenti delle proprie bollette con relativi conguagli richiesti da Sisam. Nel corso dei giorni successivi, e anche tutt’ora, sempre più utenti si sono resi conto della richiesta di maggiore esborso di denaro con conseguenti proteste. Qualcuno, sempre via social, alcuni giorni fa addirittura proponeva di organizzare un sit-in di protesta sotto la sede di Sisam a Castel Goffredo.
Altri utenti del servizio invece hanno preferito passare alle vie lagali, come una donna di Solferino che si è rivolta ad un avvocato di Trento che ha già chiesto di annullare la richiesta di conguaglio.
Dal canto suo l’azienda specifica che è tutto regolare: “La risposta dell’Ato di Mantova è arrivata solo il 30 dicembre scorso – fa sapere l’azienda -. Si tratta di conguagli destinati agli utenti allacciati dal 2012 in avanti, per gli investimenti realizzati dal 2006 al 2011. Tali conguagli sono stati pagati da tutti, a livello nazionale, a tutti gli operatori del settore idrico. Solo che sono stati pagati negli anni passati. Per i conguagli sotto i 100 euro c’è tempo fino a fine 2020; per quelli oltre i 100 euro, fino a fine 2022”.