Calcio Serie C – Mantova, Pedone sta meglio. Guccione a rischio per la Feralpi

MANTOVA Il Mantova ha ripreso gli allenamenti ieri mattina, in preparazione alla trasferta di domenica (ore 17.30) a Salò. Per chi ha giocato mercoledì, scarico e terapie; per chi non è sceso in campo, invece, lavoro atletico e possesso palla.
L’aggiornamento sull’infermeria non può che partire dallo sfortunato Alex Pedone, vittima di un durissimo scontro di gioco che gli ha procurato un trauma cranico con amnesia retrograda. Il centrocampista è ancora ricoverato sotto osservazione al “Poma”, ma sta decisamente meglio. Oggi effettuerà una risonanza di controllo e, se questa darà buon esito, verrà dimesso. Ovviamente è da escludere un suo impiego per domenica.
È in dubbio anche Filippo Guccione, alle prese con uno stiramento al polpaccio sinistro. Altro elemento a rischio è Alberto De Francesco, già assente con l’Arzignano per una lesione muscolare all’altezza dell’anca sinistra: gli esami hanno escluso complicazioni, ma la riserva per domenica non è stata sciolta. Semaforo verde invece per Emanuele Padella, che con l’Arzignano aveva rimediato una ferita lacero contusa all’arcata sopracciliare sinistra: a Salò ci sarà.
Sicuri assenti saranno Luca Iotti e Pietro Messori: i due sono stati squalificati per un turno dal giudice sportivo per cumulo di ammonizioni. Stesso provvedimento per l’attaccante della FeralpiSalò Filippo Pittarello, che dunque salterà il match col Mantova.
A proposito della Feralpi, i bresciani sono primi in classifica con due punti di margine sulla Pro Sesto. Mercoledì hanno strappato un ottimo 0-0 in casa del Lecco. Un’ennesima prova di solidità che ha soddisfatto il tecnico Stefano Vecchi: «Siamo stati bravi contro una squadra ostica – ha detto – . Sapevamo di giocare su un campo difficile e contro una formazione complicata, ma abbiamo saputo mettere in campo le nostre trame e ci portiamo a casa un buon punto. Speriamo di recuperare qualche infortunato in vista di domenica. Ogni partita è fondamentale e dobbiamo cercare di rimanere davanti».