Contro il rischio idraulico lavori per un mln e 200mila euro

Arrivano collettore e adeguamento degli scaricatori di piena

OPERE

CASTIGLIONE Progettazione e realizzazione di un collettore di collegamento tra il fosso Casino Pernestano e l’esistente vasca di laminazione e adeguamento scaricatori di piena per la mitigazione dell’impatto sulle acque superficiali in località Casino Pernestano. Sono i due interventi promossi, coordinati e finanziati dalla Provincia per ridurre il rischio idraulico e migliorare la qualità delle acque superficiali nell’alto e medio mantovano.
«I due interventi – spiega il presidente della Provincia   Beniamino Morselli – perseguono gli obiettivi stabiliti nel contratto di fiume Mincio: migliorare la qualità delle acque superficiali e a ridurre il rischio idraulico dell’intera zona dopo gli allagamenti degli anni scorsi avvenuti in diversi comuni di quel territorio». Il primo intervento, come spiegato dall’ingegner Sandro Bellini, responsabile del servizio acque della Provincia – consisterà nella realizzazione di un nuovo collettore interrato, che consentirà di raccogliere nella esistente vasca di laminazione del Vaso Riale la totalità delle acque di piena del fosso Casino Pernestano. Il secondo consisterà nello spostamento dello scaricatore di piena esistente, al fine di consentirne il recapito delle acque sfiorate nel nuovo collettore interrato realizzato dal consorzio.
Il primo intervento, del valore di 880mila euro, sarà realizzato dal consorzio di bonifica Garda Chiese; il secondo, il cui ammontare è di 339mila euro, dal gestore dei servizi idrici di Castiglione, AqA, per il tramite dell’Ato. Gli interventi dovranno concludersi entro aprile 2020.
Grande soddisfazione da parte del sindaco  Enrico Volpi: «Da tali lavori trarrà beneficio non solo Castiglione ma più in generale tutta l’area a sud del nostro comune».
Erano presenti ieri mattina, nella sede della Provincia, anche il direttore del consorzio Garda Chiese  Gianluigi Zani, il direttore di Tea Piero Falsina, i tecnici del Garda Chiese, il direttore dell’Ato  Francesco Peri e il direttore tecnico di Aqa Tea Manuela Pedroni.