CURTATONE Curtatone, e più nello specifico Buscoldo, piange il cavaliere Primo Martelli spentosi all’età di 99 anni. Una figura, quella di Martelli, conosciuta in tutta la provincia grazie al suo impegno a ricordo, e testimonianza, delle atrocità della guerra: crudeltà che il cavaliere mai si stancava di raccontare con lucidità e fermezza mischiate a quella lacrima che in lui ed in tutti quelli che lo ascoltavano scendeva al racconto di quei drammatici momenti. Dalle difficoltà della guerra, a quel filo sottile che annullava la distanza tra combattenti di diversi schieramenti: uomini che, sotto le divise, erano legati dallo stesso tragico destino, come da lui stesso raccontato nel corso di tante manifestazioni istituzionali tenutesi a Curtatone ed in tutta la provincia. Proprio in provincia Martelli era, infatti, conosciuto per il suo ruolo – ricoperto per anni – di presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di cui, proprio alcuni anni fa, Martelli volle donare al Comune di Curtatone – in segno di eterna testimonianza – la bandiera. Un simbolo, questo, che Corte Spagnola e ha voluto ora porre acanto al feretro.
Testimonianza del passato ma anche impegno per la cura del suo paese: tanti ricordano, infatti, Martelli intento nelle operazioni di manutenzione del verde pubblico (sempre a titolo gratuito) in sella alla sua bicicletta.
«Perdiamo un esempio positivo – afferma il sindaco Carlo Bottani , che oggi sarà presente al funerale con la fascia tricolore -. Un esempio repubblicano e socialista. Curtatone piange uno dei suoi più grandi cittadini».
