Elezioni a Pegognaga, il Pd tende la mano a Cittadini Attivi

Carra: spiaciuti, non capiamo le critiche che ci sono state fatte

MUNIPEGO

PEGOGNAGA  Nonostante la drastica presa di posizione del movimento Cittadini Attivi di correre da solo, rompendo, a Pegognaga, la coalizione di centrosinistra, il Pd, indicato come tracheggiatore, non chiude la porta e invita il gruppo civico a fare altrettanto: «La scelta di Cittadini Attivi, guidati dal leader Renzo Gazzoli, di correre da soli ci rammarica profondamente – dice il segretario locale dem Marco Carra – perché per noi la costruzione di una coalizione civica di centrosinistra con il movimento e il neonato gruppo “Donne per il futuro” è, ancora oggi, il punto di partenza fondamentale per essere competitivi. Non comprendiamo le critiche mosseci in quanto non abbiamo mai abbandonato il confronto, né detto no ad alcuna candidatura. Abbiamo voluto verificare le reali competenze di chi si è offerto per la candidatura a sindaco. Per amministrare un comune, soprattutto in situazione di difficoltà, servono capacità e competenze, che non possono essere riconosciute in modo automatico e incondizionato a chi non ha mai avuto alcuna responsabilità amministrativa. Per noi era doveroso approfondire il confronto onde conoscere le reali potenzialità di candidature e idee. Registriamo invece una presa di posizione unilaterale tesa a dividere il campo del civismo di centrosinistra. Noi non ci rassegniamo all’idea della divisione che una scelta simile determina. Chi l’attua s’assume gravi responsabilità». Più che comprensibile la riproposizione del dialogo da parte del Pd: la divisione dei gruppi creerebbe infatti una situazione di stallo. Qualora infatti Cittadini Attivi non ritornasse al dialogo col Pd, a Pegognaga si vedrebbero potenzialmente alla pari lista di centrosinistra formata da Pd-Donne per il Futuro-Rifondazione Comunista con possibile candidata sindaca, Cittadini Attivi con Fulvio Renusi, Civici Uniti con Matteo Zilocchi.

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