Il fondo archivistico della comunità ebraica disponibile in digitale

MANTOVA La Comunità Ebraica di Mantova, la Biblioteca Comunale Teresiana e il Comune di Mantova hanno ieri presentato, presso la sede bibliotecaria cittadina, l’esito del progetto di digitalizzazione del fondo archivistico della Comunità Ebraica di Mantova. Un lavoro iniziato prima del 2010 con l’inventario del materiale, come illustrato dalla direttrice delle Biblioteche Civiche Francesca Ferrari, e ora disponibile in forma digitale. Una iniziativa realizzata anche grazie a importanti contributi, ha proseguito l’assessora comunale Alessandra Riccadonna: a sostenere il programma sono intervenuti Fondazione Cariverona, Fondazione Banca Agricola Mantovana, Istituto Fondazione Giuseppe Franchetti e Provincia di Mantova, consentendo la valorizzazione di un importante aspetto storico e culturale mantovano, che annovera volumi e pergamene, partiture musicali e repertori.
Altre nel tempo sono state le iniziative di tutela e diffusione del patrimonio ebraico: dal 1930 è conservata la biblioteca della Comunità e 161 manoscritti di particolare rilievo sono stati digitalizzati. Si procede, con Regione Lombardia, all’attività di digitalizzazione degli elementi più significativi del Fondo Colorni.
L’attuale digitalizzazione riguarda la parte antica dell’archivio della Comunità, che conserva una documentazione compresa tra il 1522 e il 1853, per un totale di circa 140.000 immagini, riversate sulla banca on line http://digiebraico.bibliotecateresiana.it/.
Resta ora da digitalizzare la parte più recente del fondo, che comprende anche l’ultimo periodo bellico. Desiderio espresso dal presidente della Comunità Ebraica di Mantova Emanuele Colorni sarebbe poi quello di poter consultare i documenti del fondo in una apposita area della Biblioteca Teresiana. Il lavoro prosegue. (i.p.)