San Martino dall’Argine, quorum a rischio

MANTOVA Urne aperte fino a alle 15 nei cinque Comuni chiamati ad eleggere la compagine elettorale che li accompagnerà nei prossimi cinque anni. Paesi dove già ieri sera alle 19 aveva votato quasi il 40% degli elettori con la sola eccezione di San Martino dall’Argine, unico Comune dove si è presentata una sola lista e dove è necessario il raggiungimento del quorum per scongiurare il commissariamento. Comune, quest’ultimo, che alle 19 presentava, però la più bassa affluenza della provincia fermandosi al di sotto del 30%. Percentuale risalita attorno al 35% al conteggio delle 23.
I risultati delle amministrative 2023 si sapranno solo nel pomeriggio di oggi quando, alle 15, inizierà la spoglio delle schede. Intanto, però i primi dati importanti emergono dalle affluenze registrate nella giornata di ieri: dati dove a risaltare è la bassa affluenza registrata nel Comune di San Martino dove alle 19 aveva votato solamente il 29,49% degli aventi diritto. Un dato ancora al di sotto del quorum (fissato al 40%) necessario per validare le elezioni – essendosi presentata al giudizio degli elettori una sola lista, ovvero quella del sindaco uscente – e scongiurare così il rischio del commissariamento del Comune fino alle prossime elezioni amministrative.
Intanto, sia alle ore 12 che alle 19 il Comune con la più alta percentuale di votanti è stato Ceresara (alle 19 aveva votato il 43,62%) seguito da Rodigo (42,56%), Borgo Mantovano (36%) e Castelgoffredo (35,17%). Numeri che indicano come, in media, in provincia abbia votato il 37,25% degli elettori: dato, quindi, distante da quello registrato a San Martino. Numeri che possono, comunque, ancora cambiare entro le 15 di oggi.