SOLFERINO La pioggia a tratti e il cielo minaccioso non hanno di certo scoraggiato il popolo della pace che ieri pomeriggio, come da programma ed in occasione della Giornata Internazionale della Pace, si è radunato in via Ossario per una camminata dal centro della cittadina morenica in direzione Memoriale della Croce Rossa. L’associazione Agorà della Pace ha organizzato l’adunata silenziosa per chiedere il cessate il fuoco in Ucraina.
Prima della partenza della carovana pacifista sono stati letti alcuni passaggi del documento firmato dall’organizzazione ed indirizzato ad Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, nel quale viene richiesto alle istituzioni continentali di svolgere un ruolo attivo per ottenere un’immediata conclusione delle ostilità nel paese, martoriato ormai da oltre un anno e mezzo di guerra.
L’iniziativa è stata condivisa, gestita ed organizzata insieme da tutte le associazioni del circuito “Mantova per la Pace” che si sono ritrovate nel messaggio e nello spirito della camminata.
Tra i partecipanti anche esponenti e rappresentanti della Croce Rossa Italiana con i comitati locali e di varie organizzazioni che ripudiano guerre e violenza. «Noi vogliamo la vittoria della pace, la guerra non porta a niente, è solo un vicolo cieco, dove trionfa il più ricco – ha dichiarato Mao Valpiana, presidente nazionale del “Movimento Nonviolento” una volta giunti al Memoriale – e quindi bisogna assolutamente riporre le armi e proseguire nell’unica strada diplomatica aperta fino a questo momento, ovvero quella del Vaticano con le missioni in Russia, Ucraina, Stati Uniti e Cina».
Gli ha fatto eco Gastone Savio, ex onorevole e membro dell’associazione Agorà: «Mi auguro che questa manifestazione possa essere una scintilla per poter far breccia nel cuore di tutti in modo da arrivare, quanto prima, alla pace nel mondo». Con il tempo poi le nuvole hanno lasciato spazio alle molte bandiere arcobaleno presenti: una sorta di metafora di buon auspicio.