Spinte e lite la sera di Natale: 34enne in carcere per stalking

CASTEL GOFFREDO Messaggi, chiamate, chiamate, messaggi, email e, forse, anche parole pesanti ed insulti. Fino alla sera del giorno di Natale nel quale lui, arrivato nell’abitazione dove lei abita con i genitori, ha scatenato un grave litigio nel quale non ha mancato di spintonare e strattonare la sua fidanzata. La quale alla fine ha deciso di denunciarlo ai carabinieri. Ora lui, un 34enne di Orzivecchi in provincia di Brescia, è nel carcere di Canton Mombello con l’accusa di stalking, arrestato dai Cc di Castel Goffredo.
Da una parte lui, 34enne residente in provincia di Brescia e dall’altra lei, 20enne residente a Castel Goffredo. Lui sposato, lei single. I due si conoscono forse per qualche amicizia in comune o anche semplicmente frequentando i social network e iniziano una relazione. Lei si innamora di lui. Lui di lei, forse. In ogni caso lui, che appunto è sposato, più volte le promette che avrebbe lasciato la moglie per poter finalmente vivere insieme la loro relazione senza difficoltà o altre donne tra di loro. Ma il tempo inizia a passare e lui non decide di mettere fine alla relazione con sua moglie. E così la ragazza di Castel Goffredo, dopo un po’ di tempo, inizia a scalpitare. La fine della relazione di lui non arriva e lei decide di troncare con il 34enne bresciano.
A questo punto però lui, invece che accettare la decisione di lei o cercare di sistemare la situazione, parte con una serie di atteggiamenti persecutori nei confronti della ragazza: email, telefonate, messaggi e non finire. Insomma, un assalto senza tregua. Fino a quando il giorno di Natale lei decide che è giunto il momento di chiudere tutta la faccenda. Lui da Orzivecchi allora parte alla volta di Castel Goffredo: arrivato nella casa dove lei vive con i genitori inizia un pesante litigio nel corso del quale più di una volta la spintona e la strattona. Dopo un po’ il 34enne torna ad Orzivecchi ma la vicenda non finisce. La 20enne infatti, stufa dei suoi atteggiamenti, sporge denuncia ai carabinieri di Castel Goffredo che, in coordinamento con la procura di Mantova, svolgono rapide indagini che si concludono con l’arresto del 34enne, avvenuto a Orzivecchi il 30 dicembre.