Troppi riflettori su quanto fatto durante il mandato, la prefettura richiama Sarasini

COMMESSAGGIO La campagna elettorale sembra essere un incontro di pugilato o talvolta un confronto ai lati opposti di una scacchiera ed ogni mossa produce una eco che poi indirizzerà o meno gli elettori. «L’11 aprile scorso – attacca Arcadio Salvaterra – si è entrati nei 45 giorni che precedono le elezioni e dunque il periodo in cui il Corecom Lombardia “è chiamato a vigilare” in materia di parità di accesso ai mezzi di informazione per la comunicazione politica come da Decreto n. 71 del 25 marzo 2019 che fa riferimento all’articolo 9 della legge n. 28 del 2000. Regione Lombardia ha richiamato al rispetto di equità dell’utilizzo dei mezzi di comunicazione – aggiunge il candidato Salvaterra – che in data 11 e 12 aprile questa amministrazione ha contravvenuto con articoli in cui si sottolineava con grande visibilità il proprio operato riprendendone poi i contenuti sul profilo Facebook del comune di Commessaggio. Ho sollecitato la prefettura ad un intervento il 12 ed in seconda battuta il 14 aprile, azione che ha sortito un richiamo per la troppa enfasi con cui il sindaco ha dato risonanza a quanto prodotto dall’attuale amministrazione. Lunedì – conclude Salvaterra – i post da me indicati sono stati giustamente rimossi dai canali social dell’ente». (a.s.)