Ottobre fa marcia indietro: alta pressione africana in arrivo.

MANTOVA Ottobre ci ripensa. Dopo una prima metà del mese mai tanto fredda da almeno cinquant’anni, il tempo torna sui suoi passi proponendo una settimana prevalentemente soleggiata e senz’altro più mite.

La scorsa settimana è da primato, almeno per la prima metà del mese: due giornate con temperature massime entro gli 11 gradi (domenica e giovedì scorsi), minime fino a 2 gradi pianura e neve al suolo sui monti già oltre i 1500 metri di quota sui molti del veronese. Tutta colpa di una circolazione depressionaria alimentata da correnti d’estrazione artica piombate direttamente sull’Italia.

Ora le cose andranno meglio grazie all’avvento sul Mediterraneo centrale di una grande area di alta pressione di tipo subtropicale, caratterizzata da l’avvento di aria molto mite in quota. La formazione di un grande sistema depressionario sulle isole britanniche orienterà infatti le correnti da sud-ovest interrompendo il flusso freddo che tanto è riuscito ad anticipare il calendario. Saranno queste correnti a dare via all’anticiclone africano sull’Italia, con conseguenze certamente positive.

Le perturbazioni transiteranno così a latitudini più elevate assicurando alla regione padana una certa stabilità almeno fino a venerdì. Bel tempo e caldo fuori stagione interesseranno soprattutto l’Italia meridionale, ma anche il nord potrà contare su giornate tutto sommato soleggiate, sebbene con più foschia e qualità dell’aria in netto peggioramento. Solo verso la fine della settimana l’alta pressione inizierà a cedere sotto i colpi di una saccatura che entro sabato potrebbe riportare un po’ di pioggia. In generale, però, la nuova configurazione meteo ha buona probabilità di durare almeno fino alla fine del mese.

La settimana inizierà quindi con cielo prevalentemente soleggiato e temperature diurne attorno ai 18 gradi. Ancora fresco in mattinata con minime quasi ovunque sotto i 10 gradi e foschie dense. Attenzione ai banchi di nebbia, soprattutto nella Bassa. Nessuna variazione è attesa per domani: cielo prevalentemente soleggiato con l’eccezione di qualche annuvolamento nelle ore pomeridiane. Temperature stabili con massime sui 18 gradi. Clima mite in quota. Più sole è atteso infine nelle giornate di mercoledì e giovedì con il termometro fino a 19 gradi durante il pomeriggio. Foschie e banchi di nebbia in intensificazione durante la notte e il primo mattino.

La nota dolente del tempo che ci attende sarà, come anticipato, il notevole aumento dell’inquinamento dei bassi strati, con una prevedibile impennata delle polveri sottili a partire da oggi. Già ieri il livello delle Pm10 si è portato attorno ai 50 microgrammi per metro cubo, un valore-soglia oltre il quale la qualità dell’aria è considerata piuttosto scadente. Entro mercoledì sono previsti valori superiori sia per l’assenza di vento che per il progressivo raffreddamento dei bassi strati atmosferici. Il freddo, come noto, rende l’aria più pesante fino ad impedire la dispersione verso l’alto di buona parte delle sostanze tossiche prodotte dalle attività umane, sostanze che restano così imprigionate al suolo.

Alessandro Azzoni